Casilino 900: trovati cani e gatti morti, l'Enpa indaga
La denuncia è delle guardie zoofile dell'Enpa che hanno accertato la presenza di numerosi aninali morti. La protezione animali ha disposto il sequestro degli animali morti, con conseguente segnalazione all'autorità giudiziaria
Redazione
10 marzo 2010 10:33
Dopo lo sgombero del Casilino 900, nell'area dove sorgeva lo storico campo e in quella adiacente del Parco di Centocelle è emergenza animali morti. Le Guardie Zoofile dell'ENPA di Roma hanno infatti accertato la presenza di numerosi cani e gatti morti nell'area.
In particolare un cane all'interno del Parco è stato rinvenuto morto con numerosi lacerazioni sospette, al punto da indurre gli agenti della protezione animali a porre sotto sequestro l'animale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne potrà disporre per gli esami di rito al fine di accertarne le cause del decesso.
Al momento l'ENPA ha segnalato l'avvenimento alla Procura della Repubblica di Roma procedendo contro ignoti ipotizzando il reato di uccisione di animale punito fino a 18 mesi di reclusione.
Sempre secondo quanto denunciato dall'Enpa, all'interno dell'area sgombrata, sono stati recuperati dal servizio veterinario della ASL RMB due gatti morti ed un cane morto con numerosi fori, presenti anche i resti di un cane bruciato. Il veterinario della ASL intervenuto, prosegue la denuncia dell'Enpa, non ha ritenuto fosse il caso di indagare oltre e a disposto il trasporto dei cadaveri al canile comunale per l'incenerimento, lasciando sul posto i resti del cane bruciato, decisione molto discutibile ad avviso dell'ENPA.
In particolare un cane all'interno del Parco è stato rinvenuto morto con numerosi lacerazioni sospette, al punto da indurre gli agenti della protezione animali a porre sotto sequestro l'animale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne potrà disporre per gli esami di rito al fine di accertarne le cause del decesso.
Al momento l'ENPA ha segnalato l'avvenimento alla Procura della Repubblica di Roma procedendo contro ignoti ipotizzando il reato di uccisione di animale punito fino a 18 mesi di reclusione.
Sempre secondo quanto denunciato dall'Enpa, all'interno dell'area sgombrata, sono stati recuperati dal servizio veterinario della ASL RMB due gatti morti ed un cane morto con numerosi fori, presenti anche i resti di un cane bruciato. Il veterinario della ASL intervenuto, prosegue la denuncia dell'Enpa, non ha ritenuto fosse il caso di indagare oltre e a disposto il trasporto dei cadaveri al canile comunale per l'incenerimento, lasciando sul posto i resti del cane bruciato, decisione molto discutibile ad avviso dell'ENPA.
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10 marzo 2010 10:33
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