Due Leoni: il prof-biker che insegna i valori della vita
Carisma, simpatia e grande sensibilità: Marcello Carucci è professore di Scienze Motorie alla media di via San Biagio Platani. E, da 32 anni, gira il mondo in sella alla sua moto
Insegna Scienze Motorie a Due Leoni, presso la scuola media di via San Biagio Platani: da 32 anni, Marcello Carucci viaggia a bordo della sua moto, distribuendo giocattoli ai bambini meno fortunati del mondo.
“Seguo 3 sezioni in totale: dalle 9 alle 11 classi ogni anno – spiega il Prof. Carucci –. Da 6 anni lavoro a via San Biagio Platani. Ho un contatto umano con i ragazzi in misura maggiore rispetto agli altri docenti. Li ascolto: forse la mia materia mi avvantaggia. I ragazzi fanno sport a scuola, i ‘Giochi della Gioventù’ una volta all’anno: le discipline che praticano rappresentano una ‘valvola di sfogo’ molto importante. Ho provato ad insegnare loro anche il karate. 
Ma non mi interessa che diventino campioni: voglio trasmettere loro i veri valori della vita, come il senso civico, il rispetto per gli altri e per le regole. E, a Tor Bella Monaca, non è un compito facile: spesso incontro bambini disagiati, ragazzi abbandonati dai genitori, che magari hanno fatto uso di sostanze stupefacenti. Insegno l’importanza dell’educazione stradale, la pericolosità del doping e di altre sostanze, come il fumo, alcol e droga alla guida. Spesso per questi adolescenti sono come un secondo padre, ma mantengo sempre autorevolezza. Mi rispettano perché sono il primo a rispettare loro: li incoraggio nella quotidianità. Parlo in classe dei miei viaggi, mostro ai ragazzi foto e video. Su Facebook hanno creato 4 fan club dedicati a me, alcuni intitolati ‘Carucci il Gladiatore’ o ‘Carucci il Guerriero’. I genitori non si sono mai lamentati del mio metodo di insegnamento, ma mi hanno sempre dimostrato una grande stima. Mi occupo anche della manutenzione ordinaria del campo di calcetto della scuola.
Il primo viaggio in sella ad una moto l’ho fatto in Africa. Oggi giro a bordo della mia Honda Crosstourer. Presto dovrei partire per l’Asia. Nei miei viaggi lascio molto spazio alla solidarietà: i ragazzi della scuola mi consegnano peluche e bambole che non usano più. Io li raccolgo e li distribuisco: nel 2012 ho portato con me 20 chili di giocattoli. Ho percorso in totale 1 milione e 200mila chilometri, visitando l’Europa, il Medio-Oriente, il Nord Africa e l’Asia”.
