rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Altre Via di Colle Mattia

Tratta Termini-Colle Mattia: esposto contro la "tariffa maggiorata"

L'Associazione Consumatore Consapevole presenta un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro la tariffa di 1,90 euro applicata da Trenitalia sul trenino Fr6. "Si disattende quanto stabilito dalla delibera 73/2006"

Abuso di posizione dominante rispetto al consumatore. Questa una delle motivazioni che hanno portato il presidente dell'Associazione Consumatore Consapevole, il presidente del Comitato di Quartiere Colle Mattia e l'ex delegato ai trasporti del Municipio Roma VIII delle Torri a presentare un esposto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro la tariffa da 1,90 euro richiesta da Trenitalia per viaggiare sulal Fr6 Roma Termini - Colle Mattia: "Nonostante la delibera della Regione Lazio nel 2006, Trenitalia S.p.A. continua ad applicare una tariffa superiore nella tratta ferroviaria Roma Termini - Colle Mattia, e viceversa. Una condotta che riteniamo lesiva, sia dei diritti dei consumatori che della normativa a tutela della concorrenza e del mercato. Per tali ragioni abbiamo deciso di presentare un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, predisposto dallo Studio Legale Salvioni di Roma ed inoltrato lo scorso 3 aprile”.

ESPOSTO - Lorenzo Di Biagio, Enzo Meta e David Nicodemi che in una nota congiunta spiegano le tariffe che andrebbero applicate sulla tratta in questione: “La compagnia di trasporto   continua ad applicare illegittimamente una tariffa di 1,90 euro, disattendendo quanto stabilito dalla delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 73 del 14 Febbraio 2006, la quale consente agli utenti della tratta in questione di viaggiare utilizzando, indifferentemente, il B.I.T. (Biglietto Integrato a Tempo) al costo di 1 euro o il biglietto di Trenitalia al costo di 90 centesimi. Appare evidente, come si legge nell’esposto, la scorrettezza della pratica commerciale utilizzata da Trenitalia che, omettendo di informare il pubblico circa la possibilità di viaggiare con BIT o con biglietto a prezzo imposto, ha indotto il consumatore in errore riguardo al prezzo ed, in ogni caso, lo ha indotto ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso, ovvero viaggiare al prezzo predeterminato da Trenitalia anziché acquistare, appunto, il BIT”.

ABUSO SU CONSUMATORE - Esposto presentato all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che definisce la situazione un abuso di posizione dominante rispetto al consumatore: "Il comportamento di Trenitalia S.p.a. è censurabile non tanto per l’atto in se - spiega il presidente dell'Associazione Consumatore Consapevole Lorenzo Di Biagio – quanto per l’abuso della posizione dominante rispetto il consumatore. Un grande Ente qual è Trenitalia dovrebbe dare per primo l’esempio di correttezza e rispetto delle regole. Ci chiediamo: come potrà mai chiedere ai pendolari di rispettarle se lei per prima le elude?” “Da questa circostanza – rincalza David Nicodemi, ex delegato alla Mobilita del Municipio Roma VIII delle Torri - emerge un dato di indubbia importanza e gravità: la totale assenza della Giunta della Regione Lazio; dell’organo istituzionale cui spetta, almeno nella teoria, il compito di controllo e vigilanza al lavoro svolto da Trenitalia”. “Ancora una volta – conclude il presidente del Comitato di Quartiere Colle Mattia Enzo Meta – i cittadini devono farsi carico della latitanza politica. E’ sconcertante il silenzio della Regione Lazio e l’arroganza di Trenitalia, che nonostante le ripetute iniziative del nostro comitato nulla ha fatto

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tratta Termini-Colle Mattia: esposto contro la "tariffa maggiorata"

RomaToday è in caricamento