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Torre Spaccata, viaggio nel mercato sovraffollato e abbandonato a se stesso

Da anni che il mercato rionale di via Sisenna è diventato sovraffollato e di difficile gestione. Siamo andati sul posto in compagnia dei residenti per farci raccontare i disagi vissuti

box-2Basta sostare sul ciglio della strada, per accorgersi dei padiglioni in fila indiana. Uno a fianco dell'altro. Quasi ammonticchiati uno sull'altro. Collocati sul lato destro della carreggiata di via Cornelio Sisenna. Meglio dire che la ostruiscono. Sono anni che il mercato rionale di Torre Spaccata è diventato sovraffollato. Di difficile gestione. Nessun servizio di pulizia. Nessun intervento per gestire la sicurezza delle strade.

"Non è la realtà mercantile che ci disturba, ma il sovrannumero dei banconi che blocca ogni passaggio", racconta stizzito un membro del comitato di quartiere. "Se fosse tutto come stabilito dalla delibera municipale; per noi sarebbe perfetto". Invece no, non è così. I residenti non sono mai riusciti a capire né come e nemmeno il perché da sessanta postazioni se ne siano aggiunte altre settanta. Molto probabilmente, tutte abusive. Se ci si sposta di un centinaio di metri, salta subito all'occhio che un paio di box sono divelti e abbandonati.

Di circa quindici metri quadri, hanno preso il posto dei cassettoni dell'immondizia con le scorie e gli avanzi di giorni e di mesi. Anzi, forse di anni. "Mi dica lei come si può accettare una situazione del genere?", impreca uno dei residenti: "Molte persone utilizzano il parco limitrofo come servizio igienico. Non può capire cosa è diventato quel prato!".

Ma non è tutto qui. Ogni volta che i commercianti tolgono le "barecche e i burrattini", le strade restano costipate dai rimasugli dei prodotti in vendita, senza poter contare su un servizio tempestivo di pulizia. La sicurezza è sempre più a rischio, perché è diventato difficile transitare all'entrata e all'uscita dei condomini. Oltretutto, molti residenti sono costretti a svegliarsi la mattina alle cinque, per spostare l'automobile e lasciare il posto a chi non ne avrebbe il permesso.

"Sono anni che denunciamo il disagio, con lettere, raccomandate e fax alle Autorità e alle Istituzioni competenti, ma finora alcuna risposta", bofonchiano i cittadini. La storia del mercato di via Torre Spaccata, è assai controversa. E' pronta una nuova struttura con parcheggi annessi, tra viale dei Romanisti e via Pietro Romano, terminata nel 2004, che dovrebbe ospitare il mercato ortofrutticolo. Ma a distanza di tutti questi anni, non è stata ancora mai aperta al pubblico.

Di proprietà del Comune, il quartiere aspetta che venga indetto un bando per l'assegnazione dei banconi. Un altro edificio, completamente abbandonato da circa vent'anni, dista a pochi centinaia di metri, tra viale dei Romanisti e via Filippo Tacconi. Si tratta dell'ex-mercato rionale.

Durante una breve perlustrazione dello stabile, uno dei residenti racconta: "Avevano approvato insieme con il Municipio un progetto per la realizzazione di un centro benessere e un centro di riabilitazione motoria. Stiamo ancora aspettando! Avevano cominciato, ma è stato tutto bloccato". Una costruzione nuova di zecca e l'altra totalmente abbandonata rivestono le strade del quartiere. Ma i residenti soffrono per il disagio, provocato da un mercato rionale mal gestito.

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