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Sabato, 20 Aprile 2024
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Corcolle: una nuova antenna sui terreni di Cerroni

È stata posizionata all'improvviso lo scorso 24 aprile. "Ciò infrange tutti i regolamenti vigenti: infatti non c'è traccia della richiesta di autorizzazione all'installazione né sull'Albo Pretorio né sul web", spiega il comitato di quartiere

Sono sul piede di guerra i residenti di Corcolle dopo l’installazione di una nuova antenna radio base, avvenuta lo scorso 24 aprile in via Lunghezzina, angolo via Polense, sui terreni di proprietà di Manlio Cerroni, a pochissimi metri dalla scuola elementare di via Spinetoli e quella media di via Cantiano e della tratta ferroviaria ad alta velocità Roma-Napoli. Il comitato di quartiere ha inviato un documento urgente al procuratore della Repubblica, alle Amministrazioni, all’Arpa Lazio, alle Forze dell’Ordine e a Trenitalia per chiedere la sospensione dei lavori e le dovute verifiche.

“Il 24 aprile i cittadini di Corcolle, con grande stupore ed amarezza, hanno assistito all’installazione di una gigantesca antenna stazione radio base – scrive nella lettera Danilo Proietti, presidente del comitato di quartiere Giardini di Corcolle –. Come previsto da vari regolamenti ed ai sensi del D.Lgs n.259/03, i cittadini ed i comitati devono essere informati tramite comunicazione scritta sull’Albo Pretorio del Comune di appartenenza e/o sui siti web nonché devono essere invitati a partecipare ad appositi incontri dalla Commissione Urbanistica Ambiente, in modo da far pervenire delle comunicazioni ed/od osservazioni di opposizione alla suddetta istallazione. Invece, quanto è successo in questo specifico caso infrange tutti i regolamenti vigenti: infatti né sull’Albo Pretorio né sul web esiste traccia della richiesta di autorizzazione all’installazione”. 

Antenna Corcolle

“Ci chiediamo come sia possibile il bisogno di un ulteriore antenna (SRB) – si nelle nella richiesta –, in quanto nel quartiere ne sono presenti già otto, tra cui alcune dello stesso operatore (Vodafone). Crediamo infatti che non ci sia il bisogno di un ulteriore antenna (SRB) e che le vicinanze così scarse dalla scuola elementare di via Spinetoli e quella media di via Cantiano e della tratta ferroviaria ad alta velocità Roma-Napoli possa comportare numerosi Problemi, legati soprattutto alla salute dei bambini e dei ragazzi, in quanto esposti per tante ore al giorno consecutive alle onde dell’antenna”. 
 
Il comitato di quartiere, con l’appoggio di numerosi cittadini, chiede: l’imminente sospensione dei lavori e l’abbandono dell’installazione;  la verifica di tutta la documentazione presentata (ove presente) per accertare possibili irregolarità, in quanto ne il Municipio VI ne la Polizia Locale di Roma Capitale erano a conoscenza dell’inizio dei lavori; la verifica da parte di Arpa Lazio del possibile inquinamento elettromagnetico  prodotto dalle già presenti otto antenne, e dalla ferrovia Roma-Napoli e accertamenti accurati sulle proprietà del terreno. 
 
“Teniamo inoltre a precisare che ad oggi nessun operatore si sta impegnando affinché
anche la nostra zona venga servita in modo adeguato dal servizio Adsl di base – conclude Proietti –, strumento ormai indispensabile per adempiere a molte procedure anche obbligatorie da parte di uffici pubblici e governativi e che invece si continuano ad installare numerose antenne, facendo aumentare a dismisura il rischio di malattie provocate dai campi elettromagnetici. Si precisa che la presente segnalazione verrà inoltrata come denuncia agli organi giudiziari competenti qualora si avverasse un incidente che causa danni fisici a qualche malcapitato cittadino”. 

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