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Estate Romana a Tor Vergata, "per i residenti un’altra notte insonne"

A mezzanotte di lunedì 15 settembre, dal palco del Roma Capital Summer arrivava una pressione sonora pari a 77 decibel, quasi 30 in più del consentito

Il Roma Capital Summer nel mirino dei 5 Stelle che denunciano nuove infrazioni alle norme che stabiliscono il limite delle emissioni sonore. Secondo il consigliere capitolino Enrico Stefàno - che ha effettuato la misurazione servendosi di un fonometro -, alle ore 24 di lunedì 15 settembre, dal palco della rassegna di Tor Vergata arrivava un muro di suono pari a 77 decibel, quasi 30 in più del limite di 50 imposto dal Comune di Roma. 

"L'estate è finita da un pezzo. Non sembrano dello stesso avviso gli organizzatori di Roma Capital Summer che di lunedì a mezzanotte a settembre inoltrato ci "deliziano" con ben 20 db oltre le norme. Tanto domani non lavora nessuno e nessuno va a scuola... Questa è Roma, regole zero, ringraziamo il PD del cambiamo tutto", ha scritto il consigliere sulla sua pagina Facebook. 

Nelle scorse settimane Stefàno aveva presentato due interrogazioni in consiglio per indagare su alcune presunte irregolarità del festival, che peraltro fa parte del cartellone dell’estate romana. Oltre alla pressione sonora troppo elevata "sarebbero errate anche le distanze dalle abitazioni". Un'altra incongruenza, rilevata dal giornale locale La Fiera dell’Est, riguarderebbe l’autorizzazione per la manifestazione, arrivata solo il 19 agosto sebbene la rassegna sia partita quasi 20 giorni prima. Domande a cui, per il momento, non è stata fornita risposta. 

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