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Finocchio: lavori fermi per i casali della Collina della Pace

La notizia è stata confermata dall'assessore comunale ai Lavori Pubblici Masini nel corso di un incontro con l'associazione di quartiere. I ritardi dei pagamenti alla ditta da parte della precedente Amministrazione ammontano a 800mila euro

Si è svolto l’altro ieri al Comune, presso l’Assessorato ai Lavori Pubblici e alle Periferie, l’incontro tra l’associazione “Collina della Pace”, l’assessore capitolino Paolo Masini e il consigliere comunale Dario Nanni(Pd), presidente della Commissione Lavori pubblici.

“L’assessore Masini ci ha subito informati che attualmente i lavori di ristrutturazione dei casali sono fermi –  precisa Luigi Di Bernardo, presidente dell’associazione –.  La  preoccupante situazione di stallo è dovuta al ritardo dei pagamenti alla ditta “La Torre costruzioni” da parte della precedente Amministrazione. Due fatture pari a 400mila euro ciascuna, per un totale di  800mila euro. L’assessore ha dichiarato che, considerata la situazione debitoria in cui è stato trovato il Comune di Roma, sarà difficilissimo, praticamente impossibile, trovare tale somma. 
Ho ribadito che non è possibile lasciare il manufatto in quelle condizioni, ma che è urge mantenere le guardiania notturna per evitare scempi all’interno e all’esterno della struttura.

È intervenuta poi, in rappresentanza del IX dipartimento, l’architetto Augusto Chiaradia, illustrandoci una quasi impossibilità a risolvere il problema, considerato che i soldi del ribasso d’asta erano serviti per tamponare altre situazioni di lavorazione al fine di garantire le stabilità del vecchio manufatto, spiegando che la cifra per sistemare la corte esterna non è ancora stata quantificata, ma che è da aggiungere alla precedente. casale-finocchio-2

Abbiamo ribadito con fermezza che promuoveremo iniziative di mobilitazione, se non di lotta: già nel 2012 siamo andati, con in mano 1000 firme, dal Presidente della Repubblica,  Giorgio Napolitano. Pertanto, torneremo di nuovo ad una petizione indirizzata anche al Quirinale. È stata inoltre illustrata la situazione di abbandono in cui versa la Collina della Pace: attendiamo ancora la potatura dopo la nevicata del 2011, insieme agli problemi di manutenzione ordinari e straordinaria. 

Il presidente della Commissione Lavori Pubblici, Dario Nanni ha proposto un sopralluogo ed un nuovo incontro a breve termine con la partecipazione della ditta appaltatrice. Ha preso parte alla riunione anche il responsabile regionale di ‘Libera’ per ribadire con molta fermezza la necessità di un polo culturale e associativo, un progetto approvato, finanziato ed in esecuzione,  condiviso anche dall'associazione Libera e dal suo presidente nazionale Don Ciotti, intervenuto fin dal sequestro dell’ area”.

“Per il Comune la Collina della Pace rappresenta una priorità, in particolare per le modalità attraverso cui è stata strappata alla criminalità e per l’area in cui sorgeva il noto ‘ecomostro’, abbattuto nel 2004. Verificheremo tempi, modi e costi”, afferma Dario Nanni

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