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Torri, polemiche sul Roma Capital Summer: "Emissioni sonore non rispettate"

Secondo il consigliere capitolino Enrico Stefàno continuano ad essere ignorati i parametri fissati dal Comune: "Non è stata prevista alcuna deroga alle norme vigenti che restano di 50 decibel"

Ancora polemiche sul Roma Capital Summer, la rassegna in programma a Tor Vergata fino alla fine di settembre. Secondo una nota del consigliere dei 5 Stelle Enrico Stefàno riportata da Omniroma "da una lettura dei documenti in nostro possesso emergerebbe il fatto di come non vi sia deroga alle normative vigenti in materia, restando quindi il limite dei 50 db dopo le ore 22".

Non solo, denuncia ancora Stefàno, "da numerose rilevazioni questo limite è stato più volte superato", ma "sarebbero errate anche le distanze dalle abitazioni" che a norma dovrebbero essere di 360 metri e non di 300 come per il Roma Capital Summer.

Ci sarebbe poi un’altra incongruenza e riguarda l’autorizzazione per la manifestazione, arrivata solo il 19 agosto sebbene la rassegna sia partita quasi 20 giorni prima. Accusa respinta dal Presidente del Municipio Marco Scipioni che interpellato dal Tempo ha affermato di aver presentato regolare richiesta al IV Dipartimento il quale ha però rilasciato il nulla osta con un notevole ritardo. 

Tali incongruenze che, avvertono i 5 Stelle, "saranno oggetto di una ulteriore interrogazione, oltre a quella già presentata, in cui chiederò misure urgenti agli Assessori competenti, visto anche il patrocinio di Roma Capitale alla campagna 'spegni il rumore'". 

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