Villa Verde: gatti morti, sotto accusa i cani del campo rom abusivo

Potrebbero essere stati i cani dei rom che vivono nell’insediamento abusivo di Fontana Candida ad aver ucciso, poche settimane fa, numerosi gatti nel quartiere di Villa Verde. Lo confermano le indagini della Guardia Nazionale Ambientale, distaccamento Prenestino. Negli ultimi giorni infatti, sono stati effettuati alcuni pattugliamenti nella zona con due unità e con l’Ares (unità cinofila) e un altro sopralluogo a bordo di autovettura privata. Gli operatori, divisi in squadre, hanno ascoltato le testimonianze dei residenti della zona, che hanno parlato di una possibile attività addestrativa illecita di cani di proprietà dei rom del campo limitrofo al parco tra Via Gagliano del Capo e Via delle due Torri, ai danni dei gatti randagi  e delle colonie feline. Alcuni abitanti del quartiere hanno udito i versi strazianti dei gatti attaccati dai cani.

Lo scorso 20 ottobre, nei pressi di via Gagliano del Capo, è stato effettuato un pattugliamento dagli operatori, in collaborazione con l’Ares, in prossimità del campo abusivo: è stato individuato uno scarico di acqua, probabilmente fognaria, con una discarica abusiva che ospitava diversi rifiuti. Durante il controllo, due rom si sono avvicinati agli operatori e hanno dichiarato di non essere responsabili dell’abbandono di rifiuti e degli atti vandalici denunciati dai residenti. Per il momento, i risultati delle interviste rappresentano indiscrezioni che dovranno essere confermate: la Guardia Nazionale Ambientale ha infatti intenzione di effettuare un sopralluogo all’interno dell’insediamento abusivo per rilevare la presenza di cani.