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Mozione sfiducia Lorenzotti, Battistini: "Se volete giocare, giochiamo"

Il capogruppo Pdl in VIII Municipio a 360° gradi sul caso Paparelli all'Udc. La maggioranza pronta ad andare al voto il 25 ottobre

Un passaggio che nessuno in seno alla maggioranza si aspettava. Adesione dell'ex consigliere Pdl Gabriele Paparelli all'Udc che ha aperto nuovi scenari nell'amministrazione di centrodestra del Municipio Roma VIII delle Torri 'guidato' dal presidente Massimiliano Lorenzotti. Cambio di partito che mette alle strette la maggioranza del Pdl che dallo scorso lunedì è diventata numericamente una minoranza. Da qui una mozione di sfiducia al presidente Lorenzotti (la quarta dalla sua nomina in Cirscoscrizione) presentata dal capogruppo del partito di Casini, Romolo Biferi (anche lui ex Pdl) e firmata dall'intera opposizione (Idv, Pd, Api e Lista Civica Cittadini/e) che il gruppo del Popolo della Libertà intende affrontare dalla prossima seduta del consiglio municipale utile: il 25 ottobre.

CAPOGRUPPO PDL - A parlare a nome del Pdl il capogruppo in Municipio Sandro Battistini, "responsabile doppiamente sia come capogruppo che come colui che ha portato Paparelli nel Pdl". Consigliere dell'amministrazione Lorenzotti che spiega subito come la mozione dell'Udc mostri le debolezze degli altri partiti d'opposizione: "La prima considerazione da fare è che ci troviamo di fronte alla presenza di un nuovo partito come l'Udc che con i suoi tre consiglieri in aula ha già effettuato un sorpasso a doppia velocità sul Pd e sull'Idv creando i presupposti per una mozione di sfiducia che i Democratici hanno cercato di far passare negli ultimi 4 anni senza mai riuscirci. Una forza politica d'opposizione concreta, che non condivido nella linea politica, ma che in poco tempo ha dimostrato alle altre forze di opposizione come la politica si debba fare con dei fatti concreti e non con proclami e parole".

PAPARELLI ALL'UDC - Sandro Battistini che spiega come Paparelli sia arrivato nelle file del Pdl e di come il suo passaggio all'Udc sia stato inaspettato: "Mi assumo la responsabilità politica del suo arrivo nel Pdl, quando ci siamo parlati lui era già stato indicato come possibile candidato del Pd attraverso la figura di Veltroni. Mi dispiace soprattutto per le parole pronunciate da Paparelli nel giorno dell'annuncio del passaggio all'Udc. Affermare che il Pdl non gli abbia dato la giusta considerazione mi sembra fuori luogo, non dimentichiamo che come consigliere di maggioranza ha avuto l'opportunità, grazie proprio al Pdl, di organizzare in questi anni il Memorial Paparelli dedicato alla persona di suo padre, senza dimenticare che pur essendo stato nominato come ultimo degli eletti con la vittoria del Pdl ha avuto la presidenza di due commissioni, cosa che molti altri consiglieri non hanno avuto. Proprio sulla base di quanto detto e quanto accaduto in questi anni posso dire senza ombra di dubbio che la sua sia stata una scelta prettamente personale, e non politica, maturata su due piedi, visto che pochi giorni prima della stessa parlava di quanto non apprezzasse le politiche dell'opposizione".

MOZIONE SFIDUCIA - Maggioranza che dopo il passaggio di Paparelli all'Udc è diventata minoranza con l'opposizione che ha già presentato la quarta mozione di sfiducia nei confronti di Lorenzotti dall'elezione a presidente dell'VIII Municipio: "Siamo sereni - spiega ancora Battistini - e pronti ad andare al voto il prima possibile su questa mozione di sfiducia. Ne abbiamo discusso ieri in maggioranza e abbiamo deciso che il prossimo 25 ottobre affronteremo la situazione con tutta la tranquillità del caso. Siamo pronti ad andare a casa con qualche mese di anticipo, soddisfatti di quanto fatto in questi quasi 5 anni di Governo. Se l'opposizione vuole giocare siamo pronti, giochiamo anche noi".

GOVERNO LORENZOTTI - Amministrazione Lorenzotti che secondo Battistini ha operato in maniera positiva dal momento della sua elezione: "Credo che in questi quasi 5 anni di amministrazione abbiamo fatto molto per questo territorio. E' innegabile che si poteva fare di più, ma quello che ho visto di buono e concreto in questi ultimi anni non l'ho visto negli ultimi 15 durante i quali ha sempre governato il centrosinistra".

LORENZOTTI PRESIDENTE - Battistini che alla domanda di una possibile nuova candidatura di Massimiliano Lorenzotti conclude: "Credo che ci siano tutti i presupposti affinché si ricandidi se lo riterrà opportuno. Anche alla luce del fatto che in questi ultimi anni di amministrazione i cittadini ci hanno sempre dato fiducia come dimostrato dalle ultime elezioni europee e regionali".

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