Finocchio: all'asilo manca l'adeguamento anticendio e i bambini tornano a casa
Sono entrati solo venti bambini al nido di via Capaci. Tra le ipotesi anche il trasferimento all'asilo di via Crocco a Nuova Ponte di Nona: "Se non forniscono le navette faremo un esposto ai carabinieri"
Una campanella amara stamattina per i bambini dell'asilo nido Collina Verde del quartiere Finocchio. A varcare la soglia della scuola di via Capaci solo venti bambini a dispetto degli oltre centro iscritti presso l'istituto scolastico. La causa? La mancanza del certificato per l'adeguamento antincendio. Immediata la protesta dei genitori prima dinanzi i cancelli poi in viale Cambellotti, presso gli uffici municipali: "Se la scuola non è sicura perché a qualcuno è consentito entrare e ad altri no?".
A raccontare il disagio vissuto questa mattina è Massimiliano Fornasari, portavoce dei genitori: "Nella giornata di ieri ci hanno comunicato che oggi il nido sarebbe rimasto parzialmente chiuso e che sarebbero entrati poco più di 20 bambini, quindi 15 lattanti e altri 8 estratti a sorte fino al 29 settembre". E sulle motivazioni aggiunge: "Lo scorso 8 giugno in seguito ad un'ispezione dei vigili del fuoco, la struttura risultava non a norma a causa della mancanza dell'adeguamento anticendio", continua Fornasari. Sempre nella giornata di ieri ai genitori dei bambini di via Capaci viene fatta una nuova comunicazione: "La coordinatrice della scuola ci ha comunicato che i bambini da stamattina sarebbero stati trasferiti all'asilo di via Crocco a Nuova Ponte di Nona ma questo avrebbe comportato un nuovo e ulteriore disagio considerata anche la distanza".
Così inizia la protesta dei genitori prima dinanzi alla scuola dove sono stati raggiunti da alcune rappresentanze municipali e poi nei locali di viale Cambellotti. "Qui - continua Fornasari - ci hanno assicurato che sarebbe stata trovata una soluzione". Ancora puntualizza: "L'ipotesi di trasferire i bambini a Nuova Ponte di Nona può essere anche presa in considerazione a patto che venga messo a disposizione degli utenti un servizio navetta perché qui molte mamme non hanno la patente". Intanto domani il disagio si ripete: "Fino a lunedì entreranno solo i bambini sorteggiati ma da lunedì ci aspettiamo di trovare le navette dinanzi al nido altrimenti faremo un esposto ai carabinieri".
Intanto un gruppo dello Spe nella giornata di ieri è stato allertato per presidiare già dalla notte la scuola di via Crocco per l'"inaugurazione" di oggi. Una inaugurazione che nei fatti però non si è ancora svolta. Le condizioni della scuola, ultimata da anni, del resto non consentono un'apertura "lampo", tra nidi di vespe e giardini diventati una savana. Inoltre: "Alla scuola di via Crocco mancano gli arredi e la cucina - spiega Bruno Foresti presidente del comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona che poi aggiunge - stiamo anche valutando l'ipotesi di chiedere, in base all'esigenza del territorio, di aprire una materna o un nido".
