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Venerdì, 19 Aprile 2024
Borghesiana Finocchio / Via Massa Silani

Il Campidoglio boccia le mozioni per "salvare" il centro anziani di Collina della Pace

Due le mozioni bocciate dall'assemblea capitolina nella giornata di martedì 11 aprile presentate dai gruppi di opposizione con l'intento di "salvare" il centro anziani dallo sgombero

Il caso del centro anziani di Collina della Pace è arrivato in Campidoglio. Nella giornata di martedì 11 aprile sono state due le mozioni presentate dalle opposizioni (PD e Fratelli d’Italia) per chiedere che il centro anziani restasse a Collina della Pace senza far ritorno ai vecchi locali di via Massa Silani. Entrambe discusse e bocciate dalla maggioranza. Grimolizzi, presidente del centro anziani: “Ieri si è consumata l’ultima pagina di una vergogna imbarazzante. Ma di quale legalità parlano?”.

Il centro anziani “Pierini Emilio” attualmente collocato nei locali del casaletto del parco Collina della Pace dedicato a Peppino Impastato, è di fatti sotto sgombero. Una delibera comunale del 2007 infatti ha decretato che questo luogo divenisse uno spazio Zero99, aperto quindi a tutte le generazioni. La giunta Scipioni, durante lo scorso anno, ha consegnato però le chiavi dello stabile al centro anziani che era situato in via Massa Silani sempre nel quartiere Finocchio. In nome del “ripristino della legalità” la nuova amministrazione pentastellata municipale ha votato una delibera per annullare la delibera della precedente giunta che assegnava il casaletto agli anziani.
“Ci vogliono cacciare – ha commentato adirato Federico Grimolizzi, presidente del centro anziani a margine dell’assemblea capitolina – Da una richiesta di accesso agli atti abbiamo potuto constatare che in questi luoghi sono previsti bar e scuole per extracomunitari, perché cacciare gli anziani per fare gli interessi delle associazioni private?”. Ha poi concluso:” Noi non ce ne andiamo, fare lo barricate”.

Tra gli interventi in Campidoglio anche quello di Fabio Tranchina, ex consigliere municipale alle Torri, ora consigliere di maggioranza in Comune: “Abbiamo agito nel rispetto della legalità, l’obiettivo è quello di fare in modo che l’intero quartiere possa utilizzare un bene che ha anche un valore simbolico di non poco conto, come l’intitolazione a Peppino Impastato e che sia vissuto da tutte le generazioni che vivono l’intero municipio, senza esclusione per nessuno”.

Un commento anche da Luigi Di Bernardo, presidente dell’associazioni Collina della Pace che da tempo provvede ad iniziative all’interno della struttura sottratta alla mafia: “Finalmente è stata ristabilita la legalità – ha commentato Luigi Di Bernando presidente dell’associazione Collina della Pace a margine della votazione della mozione in Campidoglio della giornata di martedì 11 aprile – adesso bisogna comprendere che il bene deve essere condiviso da tutto il quartiere con uno spazio Zero99 appunto dove il centro anziani può ruotare insieme alle altre associazioni”.

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