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Borghesiana Finocchio / Via Castelvetrano

"E!State Liberi": a Collina della Pace il trionfo della legalità

Anche il ricordo del generale Dalla Chiesa

Murales, libri, poesie, incontri, dibattiti. Una settimana dedicata interamente alla legalità che ha avuto come punto di riferimento la biblioteca di Collina della Pace, nel quartiere Borghesiana, e come protagonisti i ragazzi dell'associazione Libera che in questo spazio hanno dato libero sfogo a fantasia e creatività per comunicare l'importanza della lotta alla mafia. E lo hanno fatto proprio da qui, da un bene confiscato alla banda della Magliana. Nel 2004 un ecomostro di sei piani, proprietà di Enrico Nicoletti, è stato abbattuto e oggi, dopo un percorso partecipato con la cittadinanza, sorge una delle più belle e tecnologiche biblioteche di Roma.

La settimana del campus "E!State liberi"

Il campus qui, nella biblioteca Collina della Pace, collocata all'interno del parco Peppino Impastato, è iniziato lo scorso 28 agosto e si è concluso nella giornata di ieri, domenica 3 settembre, con l'inaugurazione dei lavori svolti in questi giorni dai ragazzi che con entusiasmo hanno colorato la struttura. I giovani dell'associazione Libera sono stati anche nei quartieri vicini per incontrare realtà e associazioni che operano a favore della legalità.

Street art La scala dei libri

Un murale originale quello disegnato sulla scala della biblioteca Collina della Pace. Qui, su ogni gradino è stato scritto il titolo di un libro "così da far diventare dei singoli scalini un libro che porta verso l'alto" fanno sapere dall'associazione. Non solo. Sulle mura di cinta della biblioteca sono state scritte le poesie di Peppino Impastato a cui il parco è intitolato. Durante l'evento che si è svolto nel pomeriggio di domenica sono stati ricordati anche il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Emanuela Setti Carraro e Domenico Russo.

"Grazie ragazzi"

E non è tardato il ringraziamento da parte dell'associazione Collina della Pace che anche attraverso la pagina FB ha voluto sottolineare l'entusiasmo trasmesso dai ragazzi al quartiere. "Ragazzi, grazie! Per la ventata di entusiasmo, giovinezza, passione, legalità che avete donato al parco e a tutta la comunità. Ancora grazie! Non vi scorderemo mai, soprattutto quando faremo le scale, ricorderemo queste giornate di memoria e di impegno. Grazie Libera". Raggiunti dalla nostra redazione hanno spiegato: "Collaboriamo con l'associazione Libera dal 2004 - hanno spiegato Noris Pivetta e Luigi di Bernardo - siamo entusiasti del lavoro svolto dai ragazzi e siamo consapevoli che si tratti di un inizio che a piccoli passi ci porterà lontano".

Libera: "Tutta Italia ha conosciuto la realtà di questo Municipio"

"È stata una bella iniziativa e il coronamento di un percorso associativo di anni - ha commentato Andrea Colafranceschi dell'associazione Libera del Municipio VI - La scala di libri, che lascia un segno tangibile della presenza di questi ragazzi che da tutta Italia hanno osservato e approfondito la realtà di questo municipio, è un'opera che vuole diventare simbolo del quartiere". Sulla partecipazione dei ragazzi provenienti da tutta Italia ha aggiunto: "Una presenza, quella dei ragazzi, non da esterni ma da abitanti grazie anche al pranzo diffuso della domenica tra le famiglie di Tor Bella Monaca".

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