Istituito nel febbraio di quest'anno il servizio recup presso la farmacia di via Andria nel quartiere Prato Fiorito è stato eliminato alla fine del mese di ottobre. Presso la stessa farmacia era stato già disattivato il serivizio H24. Rabbia e malcontento tra i residenti del quartiere che chiedono il ripristino di entrambi i servizi.

L'attivazione del servizio recup, ovvero la possibilità di prenotare visite specialistiche ed esami diagnostici presso le farmacie di zona, era stato istituito nell'anno 2010 dalla Regione Lazio. E anche il quartiere Prato Fiorito usufruiva di questa tipologia di servizo presso la farmacia di via Andria. Dalla fine del mese di ottobre però il servizio è stato tolto e sono tanti i residenti, soprattutto quelli che rientrano nella fascia di età più avanzata, a subire i disagi più forti.

"Siamo fuori dal mondo - commenta Egidio Gallozzi, presidente del comitato di quartiere Prato Fiorito, togliendo questo ulteriore servizio ci lasciano abbandonati a noi stessi". Le prime rimostranze che avevano provocato malcontento generale risalgono allo scorso mese di febbraio quando il servizio di vendita dei farmaci H24 era stato eliminato. "Nelle ore notturne siamo costretti a metterci in macchina e percorrere diversi chilometri prima di arrivare ad una farmacia di turno che soddisfi le nostre esigenze - continua Gallozzi - nel vicino quartiere Nuova Ponte di Nona il servizio di vendita ad esempio termina alle 23".

Come se non bastesse quindi arriva anche l'eliminazione del servizio recup: "La farmacia di via Andria non serva solo la zona di Prato Fiorito ma anche quelle limitrofe, ora, senza servizio recup sono tanti a subire i disagi soprattutto perché non tutti sono in grado di svolgere l'iter per la prenotazione delle visite attraverso la rete internet domestica". Da qui quindi la richiesta: "Chiediamo con forza che vengano ripristinati entrambi i servizi".