Rifiuti a Rocca Cencia, niente raccolta per una settimana: scatta la "protesta dei cassonetti"
Il malcontento è scoppiato nel comprensorio di case popolari di via di Rocca Cencia 313: "Rifiuti ammassati da giorni". I residenti hanno così deciso di trascinare i cassonetti per strada
L'hanno soprannominata “la protesta dei cassonetti”. È quanto accaduto domenica nel tardo pomeriggio nel comprensorio di case popolari di via di Rocca Cencia 313: “Dopo oltre una settimana con i cassonetti stracolmi di immondizia abbiamo deciso di provvedere autonomamente alla pulizia degli spazi antistanti i nostri appartamenti” denuncia Paolo Armillotta del Comitato case popolari di Rocca Cencia e del Qre, la rete di comitati cittadini del VI municipio 'Quartieri riuniti in evoluzione'. Così i residenti hanno deciso di trascinare in strada tutti i cassonetti e pulire il piazzale antistante le loro abitazioni. “Questa mattina sono arrivati anche i vigili urbani e un dirigente dell'Ama per controllare” ha aggiunto Armillotta.
La situazione a Rocca Cencia in tema di rifiuti è già abbastanza 'dibattuta'. Proprio accanto al comprensorio sorgono gli impianti di Trattamento meccanico biologico. E proprio Rocca Cencia è il sito dove verrà realizzato il primo ecodistretto della Capitale. Un progetto avversato dai residenti che sono scesi in strada più volte contro questa eventualità.
Alle proteste contro gli impianti, denunciano i residenti, si è aggiunto un problema comune a molte zone della città: una raccolta rallentata dell'immondizia nei cassonetti. “Più volte abbiamo denunciato problemi nella raccolta dei rifiuti”. Addirittura “un incendio doloso ne ha bruciati due e non sono mai stati sostituiti” spiegano su Facebook. Così domenica sera hanno deciso di dare visibilità alla situazione: “Se i rifiuti non vengono raccolti, la gente è sempre meno incentivata a smaltire correttamente i rifiuti e a fare la raccolta differenziata. Così ci siamo mobilitati: la situazione stava diventando insostenibile”.
