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Torri Via Fosso dell'Osa

Una Caserma dei Carabinieri a Villaggio Prenestino: via libera dal Consiglio

Il parlamentino del Municipio VI ha chiesto l'avvio dell'iter per la costruzione di un Presidio dei Carabinieri atteso da quasi 20 anni. La struttura sarà finanziata dai consorzi di recupero urbano

Via libera dal consiglio del Municipio VI alla costruzione di una Caserma dei Carabinieri a Villaggio Prenestino. L’iter è ancora all’inizio ma la Risoluzione approvata dal parlamentino delle Torri lascia ben sperare. La Caserma dovrebbe sorgere su via del Fosso dell’Osa."Si tratta di una questione su cui il Presidente Scipioni si è speso fin dall’inizio del suo mandato" ci spiega Mariano Angelucci, consigliere municipale e Presidente della Commissione Lavori Pubblici.

Il progetto di una Caserma sul versante Prenestino è infatti in piedi da quasi vent’anni "ma poi per un motivo o per un altro non se n’è mai fatto nulla". Ora però le condizioni sembrano esserci tutte. "Il Presidente ha ricevuto riscontri positivi da parte dell’Arma dei Carabinieri e ha avviato una serie di confronti con i consorzi di recupero urbano attivi nel versante est per chiedere il finanziamento dell’opera. E anche in questo caso le risposte sono state positive".

CONSORZI - L’opera sarà dunque finanziata dagli oneri concessori che i consorzi di autorecupero sono obbligati a restituire alla collettività attraverso la realizzazione di opere di urbanizzazione. Sulla questione si è espresso anche Mariano Manoni, Presidente del Consorzio Opere a Scomputo di Villaggio Prenestino, interpellato dal CdQ Villaggio Prenestino. Secondo il comitato di quartiere Manoni avrebbe promesso l’impegno di diversi consorzi di zona "per la realizzazione di una caserma del valore di 1,5 milioni di euro strutturata su tre appartamenti, una caserma quindi di medie dimensioni. Attualmente però - aggiunge il CdQ citando Manoni - è necessario un accordo tra Ministero della Difesa e il Comune di Roma, senza il quale non ci sarà nessun inizio dei lavori".

La maggioranza in consiglio è più ottimista. "La fase più complessa è dietro le spalle. Oltre al Presidente del Municipio dobbiamo dire grazie al Presidente della Commissione Urbanistica e Ambiente Pasquale Gidaro che si è attivato per arrivare a questo risultato". Ora la parola passa ai Dipartimenti Capitolini che dovranno dealineare le linee guida del progetto. 

POLEMICHE - Non è mancata qualche polemica. Ieri l’assenza in consiglio di alcuni membri della maggioranza ha provocato la reazione delle opposizioni che hanno abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale. E oggi i gruppi di minoranza non si sono presentati in aula.

Un atteggiamento che non è andato già al Partito Democratico. "La cosa vergognosa - polemizza Angelucci - è che tanti consiglieri di minoranza (5 stelle in primis) che demagogicamente parlano di sicurezza oggi non ci sono per una cosa così importante. Questo tutti i cittadini lo devono sapere tanti chiacchierano noi facciamo i fatti. Di questo voglio ringraziare il Presidente Scipioni che ha lavorato insieme a noi durante questo anno per compiere tutti gli anni che porteranno finalmente ad avere una caserma".

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