Rocca Cencia, blitz dei cittadini in Consiglio: approvate le loro proposte

Dopo la manifestazione del 21 marzo, durante la quale migliaia di cittadini hanno detto "No all'ecodistretto di Rocca Cencia", i residenti del quadrante Roma Est scendono di nuovo in campo e, dopo la protesta in Campidoglio, tornano in luoghi istituzionali.

'Chiusura impianto Ama di via di Rocca Cencia, 301 e futura riconversione'. Questo l'oggetto dell'ordine del giorno che il QRE (quartieri riuniti in evoluzione), in rappresentanza dei cittadini del quadrante Roma Est, ha presentato al consiglio municipale martedì 14 aprile. Oltre centro cittadini, a sorpresa, si sono presentati in Municipio, prima dell'avvio ai lavori del consiglio e, portando un loro ordine del giorno, ne hanno chiesto la discussione e l'approvazione. Dopo alcune ore di attesa, in cui i capigruppo si sono riuniti per decidere come procedere, il consiglio, a cui non era presente il presidente Marco Scipioni, ha comunicato ai cittadini l'intenzione di apportare delle modifiche ad alcuni punti del documento presentato, tra questi, eliminare le 'premesse'.

"Senza 'premesse' non avrebbe avuto senso discutere del resto - dichiara a Roma Today Egidio Gallozzi, membro del QRE che ha continuato - così, noi cittadini, ci siamo consultati e abbiamo deciso che il nostro ordine del giorno avrebbe dovuto essere approvato così come scritto, senza subire nessuna modifica, neppure una virgola".

Di fronte alla determinazione dei cittadini, il consiglio municipale ha votato all'unanimità l'ordine del giorno proposto dal QRE.

ORDINE DEL GIORNO - Sette i punti del documento stilato dai cittadini e approvato all'unanimità dal consiglio, che riportiamo integralmente: la chiusura dell’impianto TMB di Rocca Cencia avvenga entro e non oltre il 2016; lo stabilimento AMA di via di Rocca Cencia 301 venga riconvertito ad altro uso: parcheggio automezzi, Uffici, e comunque nulla che arrechi disagio e disturbo ai residenti e ai lavoratori del territorio, massimizzazione della modalità Porta a Porta sul territorio del VI Municipio, delocalizzazione degli impianti di trattamento al di fuori dei centri abitati, un piano completo di distribuzione del carico impiantistico su tutti i municipi e non solamente sul Municipio VI, la definitiva attuazione degli impegni presi circa le isole ecologiche, la rinuncia al progetto di un impianto di Trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (biodigestore) previsto per il polo impiantistico di Rocca Cencia.

"E' stata una bella vittoria. Ottenendo l'approvazione unanime del nostro ordine del giorno, adesso sappiamo di avere l'appoggio dell'intera amministrazione ma c'è ancora molto da fare" conclude Gallozzi.