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Castelverde Largo Montenerodomo

Discariche abusive: verso una mappatura delle aree inquinate

È stata approvata ieri in Commissione Urbanistica e Ambiente una risoluzione finalizzata al controllo, analisi e monitoraggio ed eventuale bonifica dei siti individuati, dopo le ultime segnalazioni sul quadrante est del Municipio

Ieri mattina, in Commissione Ambiente, è stata approvata all’unanimità una risoluzione per l’analisi, il controllo e il monitoraggio ed un’eventuale bonifica delle aree inquinate del VI Municipio, che prevede anche la realizzazione di una vera e propria mappatura del territorio. L’atto verrà portato in Aula al primo Consiglio utile. 

“Da qualche tempo avevo l’intenzione di proporre una risoluzione di indirizzo – spiega Pasquale Gidaro (Pd), presidente della Commissione municipale Urbanistica e Ambiente –: volevo attendere l’istituzione dei due Centri di Raccolta Ama.  In merito al primo, sul versante Prenestino,  attualmente ci troviamo nella fase tecnico-amministrativa e, per quello il secondo sito, tra qualche giorno l’Università dovrebbe indicare l’area che intende dare all’Ama per il servizio”.

“Attualmente c’è una contaminazione diffusa sul territorio – prosegue Gidaro –: abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dell’associazione Nuova Urbe di Roma e, inoltre, sono state protocollate due interrogazioni al Comune di Roma del M5S, dopo che, lo scorso 9 gennaio avevo accennato del problema in Commissione, avendo letto una notizia sulla stampa locale. La Commissione ha quindi elaborato una lettera, il 15 gennaio, indirizzata alla sezione ambientale dei Vigili Urbani”. 

“Abbiamo effettuato un sopralluogo il 30 gennaio insieme all’associazione per controllare la presenza di eternit e l’area accanto a Piazza Montenerodomo, denominata impropriamente ‘Cava dei Selci’ – racconta il consigliere –. Ora bisognerà fare le analisi. In quella zona esiste tutta un’area da verificare: non siamo potuti andare sui terreni privati a Castelverde. Il perimetro in oggetto, in queste ultime settimane, è quello compreso tra il centro abitato, il percorso dell’Alta Velocità e Fosso San Giuliano II. Nella risoluzione si premette l’esistenza di una serie di leggi ambientali, tra cui il decreto legge n.136 del 2013 in tema di emergenze ambientali e industriali. In VI Municipio, oltre alla presenza dei siti di Castelverde e Lunghezzina, ci sono anche altre ‘discariche abusive’, su cui sono stati riversati vari materiali. Pertanto, in attesa della realizzazione dei Centri di Raccolta, intendiamo provvedere alla mappatura delle discariche e delle cosiddette ‘terre dei fuochi’”. 

IL CONTENUTO DELLA RISOLUZIONE- La risoluzione impegna il Dipartimento Ambiente e il Dipartimento Patrimonio ad individuare i proprietari delle aree verdi in prossimità del Piano di Zona Lunghezzina 2,  il Dipartimento Ambiente e il nucleo operativo ambientali per le azioni di rimozione del capannone di eternit (il 23 gennaio la Polizia municipale ha inviato alla Asl una lettera chiedendo una verifica sul posto), il Dipartimento Ambiente, l’Arpa, la Asl, il delegato all’Ambiente e il VI Gruppo della P.m. ad effettuare un’analisi accurata dei terreni.  Inoltre l’atto impegna l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma e il delegato all’Ambiente di predisporre , in caso di individuazione di queste aree, azioni di bonifica e di realizzare, insieme al Dipartimento Ambiente una mappatura di tutte le altre criticità causate da eventuali inquinamenti ambientali.

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