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Venerdì, 19 Aprile 2024
Castelverde Colle Prenestino / Via Romolo Vaselli

Colle Monfortani, pronta da dieci anni e mai aperta: via Vaselli "imprigiona" i residenti e diventa una discarica

I residenti costretti a percorrere contromano una strada di cantiere chiedono giustizia

Nessuno avrebbe mai pensato di non poter usufruire della strada dalla sua costruzione ad oggi. Eppure nonostante siano trascorsi oltre dieci anni, circa 150 residenti sono ancora “prigionieri” e i mezzi di soccorso non possono raggiungere le abitazioni. Siamo a Colle Monfortani, uno dei quartieri più periferici della zona est di Roma, nel Sesto Municipio. Nel 2006, dopo l’edificazione di cinque palazzine è stata costruita una strada (in parte su terreno comunale, in parte su terreno privato) ma via Romolo Vasselli non è mai stata aperta. 

Strada chiusa, residenti prigionieri

“Siamo costretti a percorrere contromano una strada di strada di cantiere per uscire di casa mentre via Romolo Vaselli, completamente abbandonata, è chiusa diventando nel tempo una discarica a cielo aperto dove non di rado manca anche l’illuminazione pubblica” hanno raccontato alcuni residenti a Roma Today che da anni combattono per vedere riconosciuto un loro diritto. Già perché gli abitanti delle cinque palazzine hanno anche pagato gli oneri accessori e tra questi la costruzione della strada ma in mezzo ad un rimpallo di responsabilità restano impotenti tra rabbia e disperazione. Ad un disagio decennale si aggiunge anche la condizione di una strada limitrofa a via Vaselli: via Pecoreccia di Torre Angela “chiusa abusivamente con delle transenne da un gruppo di residenti contrario alla nuova viabilità” hanno spiegato ai nostri taccuini. Intanto i residenti continuano da anni a segnalare ma si scontrano con il muro della burocrazia. 

Da marzo a giugno la delibera non è mai arrivata in commissione 

Abbiamo chiesto all’assessora all’ambiente Katia Ziantoni quali interventi sono in previsione rispetto all’apertura della strada “nuova” che però è già finita nel degrado. “Abbiamo svolto diverse commissioni su via Romolo Vaselli, durante le quali i funzionari del Dipartimento PAU avevano riferito sui lavori della delibera capitolina, atto necessario alla presa in carico e all’apertura della viabilità – ha spiegato la delegata all’ambiente della giunta Romanella -  Nel mese di Marzo dopo numerosi solleciti la delibera sembrava essere alla firma della dirigente del Dipartimento PAU ma ad oggi la delibera non è mai arrivata in assemblea capitolina”. 

Un incontro con Dipartimento e consorzio per trovare una soluzione

“Abbiamo ottenuto un tavolo presso il PAU per discutere di questa e altre opere che devono assolutamente essere consegnate alla cittadinanza, la direzione del Dipartimento ha sollevato dubbi sulla legittimità dell’opera, realizzata in parte su proprietà privata (l’ultimo tratto è dei Vaselli) e in variante al PRG, dopo il ritrovamento di resti archeologici in corrispondenza dell’immissione di Via Vaselli con Via Prenestina – ha aggiunto - Abbiamo approfondito le carte e coinvolto il presidente del consorzio il quale ci conferma che i Vaselli avrebbero firmato una servitù gratuita permanente per consentire l’apertura della strada”. 

Infine: “La nostra intenzione è di garantire l’apertura, in sicurezza, di tutta la via viabilità, compresa Via Pecoreccia di Torre Angela, anch’essa chiusa in assenza di uno sbocco sulla Prenestina. Contiamo insieme al Dipartimento e al consorzio, con cui ci riuniremo a breve, di trovare una linea comune nell’interesse dei cittadini”. 

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