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Torri Via di Quarto Grande

Copertone selvaggio in via di Quarto Grande

Centinaia di copertoni e una distesa incredibile di rifiuti fanno da cornice alle vigne di via Quarto Grande nella zona di Fontana Candida. Pneumatici abbandonati anche tra le viti

copertone-selvaggio-via-quarto-grandeSono centinaia. Talmente tanti che molti sono stati scaricati direttamente tra le vigne. Mega discarica di rifiuti pericolosi in via di Quarto Grande, tra la zona di Fontana Candida in VIII Municipio e il Comune di Frascati. Una strada che da via Casilina porta direttamente nel Comune di Frascati raggiungendo via del Fosso di Valpignone. Una via che all’incrocio con via Fontana Còrvia assume un aspetto sinistro, con una mega discarica che accompagna l’ultimo chilometro di strada. Oltre ad un numero impressionante di calcinacci e scarti di materiale edilizio la super discarica è fornita di tutto: frigoriferi a iosa, divani, sanitari, mobili, mattoni, ondulati, cucine a gas, taniche e 'compagnia bella'.

COPERTONE SELVAGGIO: Una stradina secondaria che costeggia decine di appezzamenti di terreno dove cresce l’uva per il famoso vino di Frascati. Piccola e buia oltre ad essere ‘perfetta’ per gli scarichi illeciti dei soliti incivili via Quarto Grande presenta un numero impressionante di pneumatici abbandonati. Diverse centinaia, talmente tanti che molti sono stati scaricati direttamente nelle viti divenendo parte integrante delle stesse.copertoni-nella-vite-via-quarto-grande

IL DOSSIER DI LEGAMBIENTE: Secondo il dossier di Legambiente ed Ecopenus la questione 'copertone selvaggio' in Italia raggiunge cifre preoccupanti. "Ogni anno - si legge nel dossier - spariscono fino a 100mila tonnellate di pneumatici fuori uso, circa un quarto di quelli immessi in commercio. Oltre 1.000 le discariche illegali. Con 2 miliardi di euro di danni. Il dossier evidenzia che dal 2005 a oggi sono state individuate ben 1.049 discariche illegali in tutta Italia, per un'estensione complessiva che supera ampiamente i 6 milioni di metri quadrati (per l'esattezza 6.170.537). Si va dalle discariche di ridotte dimensioni, frutto della smania di risparmiare qualche spicciolo da parte di piccoli operatori (gommisti, officine, trasportatori, intermediari), a quelle più grandi, dove appare evidente la presenza di attività organizzate per il traffico illecito, svolte sia in Italia che all'estero".

IL PERICOLO AMBIENTALE: "Il traffico illecito di pneumatici fuori uso - spiega nel dossier Enrico Fontana, responsabile dell'Osservatorio nazionale ambiente e legalità di Legambiente - rappresenta un settore consistente all'interno delle attività illegali legate al ciclo dei rifiuti. Questa tipologia di scorie, infatti, è al centro di oltre l'11% del totale delle inchieste svolte dal 2002 ad oggi, determinando rilevanti problemi ambientali e ingenti danni economici per le casse dello Stato. Proprio per questo è fondamentale che lo stesso mondo delle imprese assuma tale questione come prioritaria per contrastare un consistente mercato nero che dall'Italia si dirama verso l'estero".
 

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