Viale Caltagirone: il cratere diventa un lago e causa un incidente
Bruno Foresti, presidente del comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona: "E' uno scempio"
Una buca diventata cratere. Un intenso temporale che la trasforma in un lago, celandone la profondità. Uno specchio d'acqua sul quale questa mattina più di un'auto ha subito danni. Fino all'incidente. E' la cronaca di quanto accaduto questa mattina in viale Caltagirone. A porre riparo l'intervento della Protezione civile.
E' sempre più grave l'emergenza buche nel territorio delle Torri. Già nei giorni scorsi, il comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona, aveva lanciato l'allarme per via di Salone prima, per viale Caltagirone poi. Una mattina di disagi, dunque, quella vissuta dai residenti che, nel migliore dei casi hanno rotto gli pneumatici e, nel peggiore, l'auto. Solo l'intervento della protezione civile ha fermato la conta dei danni.
"Già nella giornata di ieri, avevo allertato i vigili affinchè presidiassero la buca", dichiara Bruno Foresti, presidente del comitato di quartiere Nuova Ponte di Nona che ha definito quanto successo oggi, un "Vero scempio". Già perché il problema legato alle buche delle strade nei quartieri del Municipio VI è noto da tempo. Diverse le richieste e gli appelli che i residenti hanno lanciato alle istituzioni, anche attraverso Roma Today.
Da quanto si apprende però da fonti ufficiali, l'assessore ai LL. PP., in questo caso, Valter Mastrangeli, "Pur volendo essere ottimisti le buche non saranno riparata prima di 3 o 4 mesi". Alla base di questa dichiarazione "Il ritardo nell'indire le gare dovuto alle nuove direttive del Comune di Roma". E per quanto riguarda i fondi? "Per la manutenzione ordinaria, quindi per la sistemazione delle buche i fondi ci sono ma, appunto, mancano le gare".
Un inverno di disagio e di pericolo attende, dunque, i residenti dei quartieri del Municipio VI dovuto solo ed esclusivamente alla burocrazia.
