Non si arrendono i cittadini “legali” di Ponte di Nona: anche oggi su Facebook hanno espresso le loro opinioni contro la situazione di via Cerruti, occupata dallo scorso aprile. In particolare, un post di un residente sul profilo del vicesindaco di Roma Capitale, Luigi Nieri, ha riacceso le critiche su ‘Action’ e sull’immobilismo del Comune di Roma di fronte a questa occupazione. Nieri ha immediatamente ribadito la posizione dell’Amministrazione centrale: “Per quanto mi riguarda, come ho già detto anche a voi direttamente: Roma Capitale non acquisterà nessun palazzo privato in nessuna zona della città”.

IL POST SUL FINANZIAMENTO DELLA REGIONE LAZIO - “A proposito di ‘no all'ingiustizia’ e ‘no alla prepotenza’ – scrive C.D.A. su Facebook –, nell'articolo pubblicato lo scorso 10 ottobre dal quotidiano ‘Il Tempo’ si ‘denuncia’ che la Regione sta per approvare un finanziamento che dovrebbe servire a comprare alcuni edifici per l’emergenza abitativa. Fin qui nulla di male, ma nell'articolo si sottolinea il fatto che molti dei palazzi che saranno comprati sono ad oggi occupati (quindi premiando chi ha occupato facendo decidere a chi ha occupato gli immobili che il comune compra) e peggio ancora che si destinerà queste abitazioni, per buona percentuale, a chi ha occupato (si regala una casa a chi ha occupato). Tra gli immobili individuati in questa possibile deplorevole sanatoria vi è anche quello di via Cerruti a Nuova Ponte di Nona dove tutto il quartiere da tempo aspetta che quel palazzo sia ridato alla legalità”. 

G. T.: “La situazione di via Cerruti è avvallata dalle istituzioni da troppo tempo e la pazienza sta decisamente per finire”.
G.S.: “Allora se l'Amministrazione non ha intenzione di acquistare questo palazzo perché quelli di Action spadroneggiano come vogliono e sono ancora lì dentro?”.
R.P.: “Non si devono limitare nel dire che non comprano i palazzi privati, ma  voglio sentire quando li cacciano. Così è troppo facile”.
A.P.: “A quando un vero atto di giustizia da parte delle istituzioni? Siamo stanchi (noi cittadini onesti e tartassati) di vedere scene di ordinaria occupazione e follia”.

Questa mattina intanto, in via Val D'Ala, in III Municipio, Casapound ha occupato uno stabile dell’Enel. Gianluca Peciola, Capogruppo Sel in campidoglio, ha diffuso un comunicato che è stato oggetto di forti polemiche da parte dei residenti di Ponte di Nona. “Condanniamo l’occupazione di questa mattina dello stabile di via Val d'Ala in III Municipio da parte di una formazione politica che si richiama apertamente al fascismo – si legge nel documento –. A Roma c'è un forte disagio abitativo, ma gli spezi abbandonati non possono essere concessi a formazioni neofasciste. Il Prefetto e il Questore intervengano con urgenza affinché lo stabile venga messo a disposizione dei cittadini per un uso pubblico e sociale e per affrontare l’emergenza abitativa”.

I COMMENTI SU FACEBOOK DEI CITTADINI DI PONTE DI NONA – Il comunicato ha destato forti critiche da parte dei cittadini del quartiere, che, dallo scorso aprile, chiedono al Comune un intervento in via Cerruti a favore della legalità.
G.M.: “Ricapitoliamo: se due formazioni politiche, contrapposte tra loro, compiono lo stesso atto illegale per lo stesso fine, una la si condanna, una la si asseconda. qualcosa mi sfugge”.
S.M.: “Eh si, peccato che una lo fa solo per stabili del comune abbandonati e per dare casa alle famiglie e l'altro ...”.
G.F.:  “Premesso che è illegale qualsiasi tipo di occupazione, la priorità è da dare agli appartamenti occupati e non a edifici abbandonati da tempo”.
C. D. A.: “invitiamo su questo gruppo anche Peciola, così vediamo che ne pensa quest'altro genio della politica. Da voltastomaco”.