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Ponte di Nona

Nulla da fare per l’A24: le complanari restano a pagamento

Il Ministero dei Trasporti risponde ai 5 Stelle: nessuna "tassa occulta" ma una scelta che risponde "da un lato ai vincoli di progetto della rete, dall'altro alle esigenze di fluidità e di sicurezza del traffico"

Nessuna "tassa occulta" ma una scelta che risponde "da un lato ai vincoli di progetto della rete, dall’altro alle esigenze di fluidità e di sicurezza del traffico".

Tradotto: per utilizzare le complanari realizzate nel tratto urbano dell’autostrada A24 gli abitanti di Lunghezza, Settecamini e Ponte di Nona dovranno continuare a pagare il pedaggio di accesso come stabilito dall’accordo siglato dalla Concessionaria Strada dei Parchi e il Ministero dei Trasporti.

Lo si legge nella risposta che lo stesso Ministero ha fornito ad un’interrogazione presentata dal deputato 5 Stelle Christian Iannuzzi, supportato dal consigliere capitolino Enrico Stefàno. 

Oltre a chiedere chiarezza sull’accordo raggiunto tra il Ministero e la società concessionaria, i 5 Stelle chiedevano la rinegoziazione del patto, "al fine di scongiurare l’ennesima tassa occulta a carico dai cittadini".

Nell’interrogazione veniva inoltre fatto presente che circa due terzi del finanziamento per la realizzazione dell’opera - pari a oltre 273 milioni di euro - "è stato coperto da soldi pubblici" e che i cittadini di Roma est risultano per altro discriminati rispetto ai residenti di altre zone, come Fiumicino, dove per utilizzare le complanari non è previsto nessun pedaggio. 

Il parere del Ministero è però senza appello. Nel documento firmato dal Ministro Maurizio Lupi si legge infatti che "la scelta relativa alla tipologia di esazione da adottare" risponde al doppio vincolo del progetto di rete e di esigenza di fluidità del traffico. "Gli investimenti sostenuti dalla Concessionaria Strada dei Parchi S.p.a. - spiega il Ministero - trovano copertura nella specifica manovra tariffaria inserita nel piano finanziario". Pertanto "non esistono atti che prevedono la liberalizzazione della tratta esterna al Grande raccordo anulare". 

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