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Venerdì, 19 Aprile 2024
Torri Torre Angela / Via di Tor Bella Monaca

Gabrielli a Tor Bella Monaca: "Trecento immigrati in meno. Le ronde? Sono allergico"

Il Prefetto incontra il Municipio delle Torri. Anche qui, come negli altri parlamentini della Capitale, verrà istituito un comitato territoriale per l'ordine e la sicurezza

Priorità ai roghi tossici, meno immigrati sul territorio e, categorico, "niente ronde". Il Prefetto Gabrielli, al quarto appuntamento con le ex circoscrizioni, incontra rappresentanti e comitati delle Torri. Anche qui, come avvenuto già ieri nel I Municipio, verrà istituito un comitato territoriale per  l'ordine e la sicurezza pubblica, con rappresentanti della prefettura, delle forze dell'ordine e del parlamentino. Tanti i comitati di zona presenti nella sala consiliare del Municipio, insieme al minisindaco dem Marco Scipioni. Il Cdq di Colle Prenestino, di Nuova Ponte di Nona, Pantano, Collina della Pace Finocchio, Tor Vergata Torrenova. 

FUMI TOSSICI - Si è parlato di roghi tossici, e della cappa di diossina che avvolge tutti i giorni il campo rom di Salone, a Ponte di Nona. Residenti esasperati da secoli e appelli del minisindaco a Marino per l'istituzione di un presidio fisso di Polizia hanno aiutato poco. Ma Gabrielli assicura il pugno duro: "Sarà una priorità, bisogna applicare la legge sulla Terra dei Fuochi", la normativa licenziata dal Parlamento che ha istituito il reato penale per chi brucia illegalmente rifiuti.  

IMMIGRATI - All'ordine del giorno anche il tema rifugiati. Troppi quelli accolti sul territorio per i residenti, che lamentano un quadro già saturo di difficoltà e tensioni sociali. Sul punto il Prefetto tranquillizza e promette: "Stiamo rivedendo la distribuzione degli immigrati sul territorio e nel VI Municipio lo 'sgravio' sarà di oltre 300 unità". A chi poi ha fatto notare la scarsa presenza delle forze dell'ordine sul territorio, risponde senza false promesse.  

FORZE DELL'ORDINE - "In questo Municipio vivono oltre 360 mila persone, con un rapporto abitanti-operatori della sicurezza assolutamente sfavorevole. Non posso dirvi che vi manderò più uomini perchè sarei disonesto. Facciamo valere di più quel che abbiamo attraverso un migliore coordinamento delle forze dell'ordine". E respingendo forme malsane di giustizia fai da te. 

"ALLE RONDE SONO ALLERGICO" - Ai cittadini presenti che hanno lamentato, specie in zona Ponte di Nona, Corcolle e Borgata Finocchio, ronde private organizzati da gruppi di residenti, il Prefetto ha risposto secco: "Sono allergico alle ronde. È una commistione di ruoli. In uno Stato veramente democratico i cittadini delegano l'uso della forza alle istituzioni, sennò è il Far West. Non servono sceriffi, ma più operatori ecologici e gente che si riappropria del territorio: il degrado è l'humus dell'illegalità".

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