Termini-Giardinetti: "Zone d'ombra sulla soppressione, l'azienda chiarisca"

Arriva dal Municipio VI la richiesta di spiegazioni sulla soppressione della linea Termini-Giardinetti. Un dissenso che l'istituzione municipale aveva già espresso, temendo ulteriore caos al trasporto pubblico locale. Il presidente del Municipio delle Torri, Marco Scipioni, e l'assessore alla Mobilità, Vittorio Alveti, in una nota congiunta, dichiarano: "E' stato un errore sopprimere la Termini-Giardinetti, un errore macroscopico del quale ora anche la commissione mobilita' comunale, riunitasi il 7 settembre scorso, e' a conoscenza in tutta la sua gravita' e, grazie al lavoro effettuato in accordo con la Presidente Cesaretti e con l'Assessore Esposito ora le responsabilità stanno venendo a galla".

E sulla volontà di modificare prima e sopprimere poi la linea Termini-Giardinetti, il trenino che serviva gli utenti della via Casilina e delle zone limitrofi, Scipioni e Alveti, commentano: "Non c'e' stato alcun atto politico o decisione che abbia supportato questo atto unilaterale di Atac. Ciò è assodato". Sulle responsabilità, proseguono: "E' ora che i vertici dell'azienda si assumano tutte le responsabilità di fronte alla cittadinanza". 

In attesa di una soluzione, il numero uno di via Cambellotti e l'assessore alla Mobilità, proseguono: "Da questo punto di vista siamo estremamente soddisfatti della decisione assunta dall'assessore Esposito di fare chiarezza e di fornire tutto il supporto possibile al Municipio, grazie anche all'agenzia della mobilità, per poter individuare una soluzione. Ora dovrà essere rimesso tutto in discussione. L'Agenzia della mobilità non sapeva nulla e aveva fatto un progetto per il quale l'asse portante era il tram". 

Inevitabili le domande. "I due milioni di euro spesi per la costruzione del capolinea Giardinetti quando saranno ammortizzati? Vorremmo capire bene i contorni dell'operazione che, al momento, vede tante zone d'ombra".