"La parola che non sta in bocca" al Teatro Tor Bella Monaca
Realizzato da "La casa dei racconti", in con collaborazione con il Teatro "Vicolo Primo" di Poggio Moiano, lo spettacolo andrà in scena a partire da giovedì 19 marzo e si concluderà domenica 22 marzo
Un uomo e una donna spiegheranno, attraverso narrazione e musica, il connubio che lega i diversi mondi al mondo che li ha partoriti attraverso la funzione della parola. L'evento è realizzato da "La casa dei racconti" e realizzato in collaborazione con il Teatro “Vicolo Primo” di Poggio Moiano.
A partire da giovedì 19 fino a domenica 22 marzo, “La Casa dei racconti” presenta, presso i locali del Teatro Tor Bella Monaca, “La parola che non sta in bocca”. In collaborazione con il Teatro “Vicolo Primo” di Poggio Moiano, lo spettacolo andrà in scena da giovedì a sabato alle ore 21:00 e solo per la giornata di domenica 22 marzo alle ore 17.00.
Il tema della messa in scena è la parola, appunto, presentata attraverso una carrellata di narrazioni, dialoghi, musica. Un racconto che si snoda attraverso la verità, la conferenza scientifica, l’indagine sociologica e il reportage giornalistico. I personaggi sono rappresentati da un uomo e una donna che tra lo psicodramma e il varietà metteranno in relazione i mondi che vivono, attraverso la parola, ed esalteranno l’assonanza tra i loro mondi e il mondo che li ha partoriti.
Lo spettacolo, composto da narrazioni e musica, ha come punto focale la “parola” che dovrebbe definire il rapporto che si crea tra due persone che hanno scelto di essere due entità distinte. Si esibiranno sul palco del Teatro di Tor bella Monaca: Francesca Sgheri e Duccio Camerini, l’apporto auditivo sarà a cura Alchimusika, i comandi ramificati di Livia Caputo, la prima lettura di Maria Vittoria Pellecchia, e le logistiche diffuse di Andrea Scappa.
