Un nuovo piano di raccolta differenziata sarà avviato nei prossimi giorni nei quartieri del Municipio Roma VI delle Torri (QUI TUTTE LE INFO). Una “rivoluzione” vera e propria che ha visto un lavoro propedeutico lungo da parte di Ama nella mappatura delle utenze. E proprio nell’ambito di questo impegno l’azienda dei rifiuti ha riscontrato la presenza di 30mila utenze fantasma relative alla raccolta dei rifiuti e quindi al pagamento della Tari.

“74.500 abitanti sconosciuti alla Tari”

Attraverso il censimento realizzato da 70 addetti della municipalizzata è emerso che "74.500 abitanti erano sconosciuti alla Tari", ha detto il presidente di Ama, Lorenzo Bagnacani. In altri termini, ha poi specificato Franco Carcassi, responsabile dell'area Strategica di Ama, “una città come Latina non era mappata". Si  è passati cosi' dalle quasi 89mila utenze precedenti a circa 119mila, con una crescita del 25%. Sono state censite, inoltre, circa 6.300 utenze non domestiche, delle quali 5.615 su strada e 683 nei condomini.

Ama: "Così si volta pagina rispetto al passato"

"Il Municipio VI ha bisogno di una svolta nel modello e nella gestione della raccolta differenziata, che deve essere più efficace e improntata alla qualità ambientale e del servizio. Abbiamo fatto nostre le criticità avanzate dai cittadini sulla raccolta rifiuti e questa è la risposta più vera". Il presidente di Ama, Lorenzo Bagnacani, ha presentato così il nuovo modello di raccolta differenziata che sta per partire nel Municipio VI. "Oggi offriamo un modello che potrà consentire a tutti i cittadini del Municipio di voltare pagina col passato, restituendo qualita' ambientale, di servizio e decoro- ha spiegato Bagnacani- Una sfida da cogliere e da vincere". Per riuscirci sara' indispensabile l'apporto degli abitanti perche' "sarebbe una menzogna pensare che un modello di gestione dei rifiutipossa essere gestito a prescindere dal contributo dei cittadini". 

“In questo modo pagheranno tutti e magari anche di meno”

Che dal nuovo corso si attendono anche una Tari meno salata: "Tutti saranno coinvolti, tutti pagheranno e magari pagheranno di meno". Bolletta meno salata e più accertatori sul territorio: "Specie nei primi tempi ci sara' un potenziamento degli 'agenti' accertatori, che nella fase iniziale ci aiuteranno a capire come e dove si commettono gli errori- ha concluso Bagnacani- Quindi interverranno le sanzioni per il bene comune, per evitare che il modello naufraghi a causa di pochi. Come Ama stiamo facendo un investimento importante per potenziare il gruppo degli accertatori perché deve essere premiante l'idea che chi trasgredisce paga".