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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Tor Bella Monaca Torre Angela / Via Amico Aspertini

Le donne del centro antiviolenza di nuovo in campo con ‘Belle e solidali’

Sabato 11 aprile, presso l'Hotel Porta Maggiore, si svolgerà un'asta di beneficenza di abiti vintage. Catallo "Un'iniziativa che mette insieme solidarietà, bellezza e ambiente"

Continua l’impegno delle donne del centro antiviolenza di Tor Bella Monaca. Dopo la distribuzione di 150 kg di pane alle famiglie più bisognose del quartiere, donati da ‘Il Gianfornaio’, durante l’iniziativa ‘Il pane e le rose’, le donne del centro ‘Marie Anne Erize’, continuano la loro attività di impegno nel sociale. 

Dopo aver vinto una lunga battaglia per la riapertura del centro, le donne di Tor Bella Monaca, proseguono con entusiasmo il loro impegno e questa volta scendono in campo per reperire fondi atti a finanziare la loro attività.
La prossima iniziativa, infatti, dal titolo “Belle e solidali”, è in programma per sabato 11 aprile. Nel pomeriggio di sabato, a partire dalle ore 16.00 fino alle ore 20.00, le donne del centro antiviolenza di Tor Bella Monaca, saranno impegnate in un’asta di capi vintage firmati, donati dalle socie del centro, presso l’Hotel Porta Maggiore che ha messo a disposizione, in maniera gratuita, i propri locali.  A donare un capo usato, su un set fotografico subacqueo per la singolare asta di beneficenza, anche l'autrice del progetto di sensibilizzazione contro ogni forma di abuso "Aqua et mater", Silvia Boccato.

Stefania Catallo, presidente del centro antiviolenza Marie Anne Erize, ha commentato: "Si tratta di una iniziativa volta a reperire fondi per le nostre attività e volta a rimettere in circolo ciò che ci viene donato dalle socie. Abbiamo iniziato con i libri, ora proseguiamo con il pane donatoci da "Il Gianfornaio" e poi intendiamo seguire il filone degli abiti. Dai capi vintage a quelli di uso quotidiano. Questi ultimi saranno messi a disposizione gratuitamente di chiunque li richieda nella sede del centro. Così eviteremo che questi abiti vadano in discarica”.

E sul senso di solidarietà e impegno nel sociale anche Silvia Boccato ha commentato: “Il nostro e' un lavoro indipendente di valorizzazione dell'ambiente e dell'acqua contro ogni forma di abuso per essere donne libere nella societa' odierna".

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