Strade "bombardate" alle Torri. I dem: "Presidente Romanella dichiari stato d'emergenza”
La richiesta arriva da Fabrizio Compagnone, presidente della commissione trasparenza
Voragini e buche dopo la neve e le ultime piogge sono aumentate a dismisura sulle strade della Capitale. Da nord a sud e da est a ovest della Capitale l’emergenza buche tiene banco da giorni ormai costringendo i malcapitati automobilisti a cambi di gomme: incidenti, cadute e anche un investimento il bilancio delle ultime ore. E il territorio del Municipio VI non è da meno.
Il PD alza la voce: "La maggioranza municipale declina ogni responsabilità"
“Mentre la maggioranza perde tempo a chiedere in maniera pretestuosa e grottesca le dimissioni del sottoscritto da presidente della Commissione Trasparenza - dichiara in una nota Fabrizio Compagnone, segretario e consigliere del Pd VI municipio - adducendo motivazioni fantasiose e strumentali, la maggioranza municipale declina ogni responsabilità oggettiva delle condizioni in cui versano i manti stradali ricadenti sul nostro territorio, responsabilità che devono essere attribuite a questa amministrazione”.
“Il presidente Romanella chieda lo stato di emergenza”
Usa toni duri il consigliere dem per commentare l’operato della giunta Romanella in questi mesi di mandato fino ad ora e non solo sul tema delle strade: “Visto il gravissimo stato in cui versano le strade del VI municipio e' necessario chiedere quanto prima lo stato d'emergenza per calamità naturali alla Regione Lazio, unico ente deputato a risolvere i problemi sopraindicati – ha proseguito Compagnone - Ormai l'incapacità del Presidente Romanella, della sua giunta e della sua maggioranza si è palesata, sarebbe bene che il Municipio VI venga commissariato come altri, andando sotto il controllo diretto del Campidoglio visto che l'azione politica e amministrativa del minisindaco e della sua giunta e'intangibile".