“Al buio e senza controlli”: così la stazione metro Torre Angela diventa terra di nessuno
L'uscita di emergenza diventa passaggio preferito per i "portoghesi"
La linea C della metropolitana ha collegato, soprattutto dopo l’apertura della stazione San Giovanni, molto di più la periferia al centro città. Una svolta per i residenti dei quartieri a ridosso delle vie Casilina e Prenestina ma sono gli stessi residenti a lamentare poca sicurezza all’interno di alcune fermate come Torre Angela.
Luci spente nel parcheggio della metro
“Fin troppo spesso le luci nel parcheggio della stazione metro sono spente e per chi ritorna a casa dopo il tramonto è buio pesto, insomma la stazione è pericolosa – ha commentato Ivan M. - oltretutto, altrettanto spesso, le cabine dedicate al personale di vigilanza sono vuote e questo diminuisce ancora di più la percezione della sicurezza”.
“Portoghesi” entrano dall’uscita di emergenza
Il mancato controllo presso la stazione favorisce anche il transito dei “portoghesi”: “Sono tanti gli utenti che utilizzano la porta di emergenza sia per uscire che per entrare senza biglietto e in entrambi i casi il sistema di allarme suona, un tormento ogni 12 minuti” ha continuato il residente di Torre Angela. Non è insolito che siano i residenti a "prendersi cura" della stazione metro così come avvenuto spesso in passato: tanti gli interventi di cittadini volenterosi impegnati in operazioni di pulizia del sottopasso o interventi del gruppo retake.