Soppressione di corse del trasporto pubblico e utenti allo sbaraglio. Così il partito democratico del Municipio Roma VI delle Torri attiva un numero verde per dare informazioni soprattutto in riferimento all'imminente apertura delle scuole. I dem: "Disagi tra il silenzio assordante del Movimento Cinque Stelle".

Si scatena il partito demcoratico del Municipio Rom VI delle Torri in seguito a quella che il presidente della commissione trasporti capitolina Enrico Stefàno ha definito "operazione verità", ovvero una ridistribuzione del trasporto pubblico locale in base alle forze in essere in termini di mezzi. Così i consiglieri dell'ala democratica corrono in aiuto agli utenti palesando l'intenzione di attivare un numero verde che fornisca informazioni circa la soppressione di alcune corse. Lo stesso gruppo politico, il pd appunto, che nell'amministrazione precedente, la giunta Scipioni per intenderci, ha presentato con orgoglio il riasetto del trasporto pubblico locale che tra le tante modifiche ha previsto anche lo sdoppiamento della linea 105, in 105 e 106 che non pochi disagi ha creato agli utenti, nonostante ci fosse ancora la linea ferroviaria Termini-Giardinetti. Ma sdoppiamento fa rima con fallimento e così nel marzo di quest'anno dal Municipio arriva il dietrofront: "Rivogliamo l'unilinea e chiediamo ai cittadini di intervenire in consiglio".

Ora intanto scendono al fianco dei cittadini e si battono per garantire almeno le dovute informazioni: "Stiamo prendendo seriamente in considerazione l'ipotesi di attivare un numero verde per dare informazioni a tutti i cittadini che in questi giorni ci stanno chiamando per avere informazioni circa la soppressione di diverse corse del trasporto pubblico" dichiarano i dem del  parlamentino di viale Cambellotti Dario Nanni, Fabrizio Compagnone e Gianfranco Gasparutto. 

OPERAZIONE VERITA' - "Questo caos e quella conseguente assenza d'informazioni sono il risultato di quello che qualcuno ha beffardamente osato definire "operazione verità" ma che è semplicemente il taglio indiscriminato e senza precedenti di 3800 corse", continuano i dem. "Le criticità più gravi, a seguito di questo capolavoro trasportistico voluto dell'attuale amministrazione capitolina, si riscontrano soprattutto nelle periferie e quindi anche nel VI Municipio", commentano. E sull'imminente apertura delle scuole aggiungono: "Situazione che diventerà ancor più grave se si considera che dalla prossima settimana ci sarà l'apertura delle scuole con il conseguente aumento esponenziale dell'utenza - In questo caos nel quale si stanno anche creando tensioni nei confronti degli autisti dei mezzi pubblici che non hanno ovviamente nessuna responsabilità".

Il dito è subito puntato alla maggioranza pentastellata: "In tutto ciò registriamo il silenzio assordante della Maggioranza 5 Stelle del Municipio VI, silente ed osservante delle decisioni calate dall'alto dal governo capitolino sulla pelle dei cittadini. Un silenzio che non è più accettabile - concludono i tre consiglieri- e per il quale presenteremo sia un ordine del giorno, che la convocazione della commissione competente con l'obiettivo di ripristinare la normalità e affinché i cittadini possano usufruire di quello che fino a prova contraria si chiama servizio pubblico".