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Tor Bella Monaca Via Merope

Il professore Giammarini trasferito in via Merope: "La scuola è degli studenti"

Giammarini aveva ricoperto lo stesso ruolo presso la scuola di via Acquaroni

Avrebbe voluto che il suo incarico presso l’istituto comprensivo di via Acquaroni non fosse mai finito, invece a giugno il preside Carmine Giammarini è stato trasferito. Non conosceva ancora la nuova destinazione quando ai nostri taccuini commentava: “Spero davvero di restare qui”. Già perché per la scuola di via Acquaroni Giammarini ha fatto molto, ha anche indossato stivaloni e guanti per ripulire il tetto quando dopo le abbondanti piogge si rischiava che gli scoli dell’acqua si ostruissero e ci fossero conseguenze peggiori. Conosciuto sul territorio per essere stato anche capogruppo del PD durante la giunta Scipioni, Carmine Giammarini è stato poi trasferito alla scuola di via Merope, nel quartiere Torre Angela, a poca distanza da Tor Bella Monaca. Ha scelto le pagine del nostro giornale per augurare ai suoi studenti un proficuo anno scolastico.

"Mi impegnerò fortemente affinché l’istituto sia accogliente e qualitativamente valido e questo forte dell’idea che la scuola è “degli studenti e per gli studenti” e  serve ad assicurare loro le migliori condizioni per l’esperienza educativa scolastica" si legge all'interno della lettera inviata da Giammarini.  "I discenti sono la promessa sulla quale investire per il futuro buono della società, a loro sono dedicati gli sforzi dei docenti del personale scolastico e soprattutto il mio in veste di Dirigente, tutti noi impieghiamo tante energie per aprire le loro menti alla cultura, come miglior dimensione umana dell’esistenza, come alimento per la mente che amplia gli orizzonti, che impedisce di subire la solitudine, che permette di entrare in contatto con idee nuove, con mondi e con persone diverse e lontane" ha aggiunto.

E sul corpo docenti ha aggiunto: "Sono certo che  gli insegnanti saranno degli importanti agenti di trasformazione e cambiamento attraverso un’azione responsabile, che non trascurerà  mai l’affiancamento e il sostegno fondati sulla cura educativa, intesa come “farsi carico dell’Altro”, per accompagnarlo e aiutarlo a sperimentare il suo essere persona attraverso la relazione e il dialogo. Ringrazio il Direttore Generale per la fiducia accordatami e per l'enorme sforzo fatto dall'amministrazione nell'effettuazione di tutte le delicate e preziose operazioni effettuate nel corso dell'estate per consegnare agli studenti del Lazio una scuola moderna, efficiente e funzionale”.

In bocca al lupo al prof Giammarini e ai suoi studenti.

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