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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tor Bella Monaca Via Amico Aspertini

Dallo sfratto alla passerella: le donne di Tor Bella Monaca non si arrendono

La sfilata "Hukumbatia" è in calendario per la serata di martedì 24 luglio alle ore 21, presso il Maxxi

Le spose di Marie Anne sfilano per il secondo anno consecutivo nella splendida cornice del Museo Maxxi: sono le donne e le amiche del centro antiviolenza di Tor Bella Monaca che portano in passerella la sartoria italiana dagli anni ’20 ai giorni nostri. Per una serata Stefania Catallo, presidente del centro, si allontana dallo “sfratto a cinque stelle” e fa posto alla bellezza, all’arte e alla musica. Già perché oltre gli abiti da sposa della sartoria solidale anche le Voci Popsel, dirette da Francesca Tenuta, la danza orientale di Loredana Nair. 

Lo sfratto al centro antiviolenza e la lotta delle donne

Nei giorni scorsi alla presidente del centro di via Aspertini è stata recapitata la richiesta di un incontro per concordare la data di uscita dai locali “assegnati provvisoriamente con tipologia d’uso scaduta e non rinnovata” dalla precedente giunta municipale. Un documento che segue la mozione votata già nel marzo dello scorso anno che sanciva la riacquisizione dei locali. Per il M5s però il centro Marie Anne Erize “non rispetta gli obblighi di legge”. Tante le manifestazioni di solidarietà giunte al centro antiviolenza di Tor Bella Monaca, tra le ultime il segretario generale della Uil del Lazio, Alberto Civica: "Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni, ma ci sembra quanto meno strano questo accanimento nei confronti dei centri che a vario titolo si occupano di violenza contro le donne, agito tra l'altro dalla prima sindaca donna della Capitale: in questo caso parliamo di un quartiere difficile che avrebbe bisogno di punti di aggregazione e sostegno, non certo di vedere chiudere i battenti delle poche realta' costruttive del territorio

Hukumbatia: le spose di Marie Anne abbracciano l’Africa

“Sono venti le indossatrici: giornaliste, donne impegnate nel sociale e nella politica, donne che hanno una storia da raccontare o da raccogliere - ha spiegato Stefania Catallo che ha alle spalle l’organizzazione di altre tre sfilate con un format simile – Il titolo della sfilata è “Hukumbatia”, che in italiano significa “Abbracci”. È ancora Catallo a spiegare: “Un abbraccio con l'Africa, attraverso la musica, la danza, la storia e il fascino di questo continente, a partire dai gospel, i canti di liberazione e speranza intonati dagli schiavi, dalla danza e con la linea di gioielli esclusiva e dedicata alla sfilata creata da Raffaella Mancini”. Ha concluso: "Siamo orgogliose di presentare questo progetto di sfilata e di farlo al MAXXI, uno dei più importanti musei di Roma. Ripercorreremo le varie epoche storiche attraverso i modelli che sfileranno, dei quali il più antico ha circa cento anni, che sono stati restaurati dalle nostre ex utenti, che in questo modo hanno avuto la possibilità di ricucire le proprie vite”.

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