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Venerdì, 26 Aprile 2024
Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Largo Ferruccio Mengaroni

Raggi e i ragazzi di Pamplona non bastano. Una petizione per largo Mengaroni pulito

E' la neonata associazione "Ferruccio Mengaroni" a lanciare il grido d'allarme e a chiedere ad Ama di intervenire con una pulizia che liberi la zona dai rifiuti e dal degrado

Continua a far discutere il piazzale di largo Mengaroni nel quartiere Tor Bella Monaca. Dopo la recente polemica sulla paternità degli interventi di pulizia tra la sindaca e quelli che sono diventati ormai famosi come "i ragazzi di Pamplona", la neonata associazione "Ferruccio Mengaroni" chiede che lo spazio non venga lasciato nel degrado.

DAI TOPI ALLA PULIZIA DELLA PISTA CICLABILE - A poche ore dall'insediamento in Campidoglio, la sindaca Virginia Raggi si è recata proprio qui a Tor Bella Monaca in seguito alla diffusione di un video girato da alcuni bambini che immortalava la presenza di topi nei pressi di cumuli di rifiuti. Intanto, dal 1 al 14 luglio ragazzi baschi, provenienti da Pamplona per un campo lavoro in collaborazione con l'associazione 21 luglio e il centro sociale hanno effettuato alcuni interventi di pulizia in largo Mengaroni. Nel frattempo dal 13 luglio una squadra dei Pics ha sfalciato oltre 40.000 metri quadri, ripulito da resti di bivacchi, da ingombranti e da una notevole quantità di rifiuti.

A quanto pare però tutti questi interventi non sono stati sufficienti. Così da due mesi circa, proprio in contemporanea all'esplosione del fenomeno legato all'emergenza rifiuti, in largo Mengaroni è nata una nuova associazione con l'obiettivo di liberare dal degrado la zona. Si chiama "Ferruccio Mengaroni" e nelle ultime ore ha indirizzato ad Ama una petizione per chiedere interventi di pulizia soprattutto continuativi nel tempo.

"Siamo stanchi del degrado che ci circonda - spiega Valentino Di Bello, responsabile dell'associazione - non si tratta solo di rifiuti, qui il degrado è generale perché anche l'erba e' sempre alta e non viene effettuato nessun tipo di intervento, fatta eccezione per quelli degli ultimi giorni ma poi si finisce di nuovo nel dimenticatoio".

"Proseguiamo nel lavoro iniziato e intendiamo sostenere un'idea di città partecipata alle esigenze della collettività - spiega Matilde Spadaro già assessore al patrimonio nella precedente giunta Scipioni e consigliere di Italia Nostra - Ecco perché, pur non essendo più assessore, intendo continuare ad occuparmi di queste problematiche per le quali, prima delle elezioni chiesi anche l'intervento del comandante Clemente".

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