Torri: scuole chiuse o incomplete, la commissione chiede un consiglio straordinario
La richiesta è stata presentata senza simbolo e firmata dai consiglieri membri della commissione
Torna puntuale come ogni anno l’emergenza posti nelle scuole del Municipio Roma VI delle Torri. E come ogni anno ricompare la corsa per “mettere la toppa al buco” e sistemare alla bell’e meglio i ragazzi in esubero, soprattutto per quanto riguarda la scuola dell’obbligo. “Non è più possibile, serve una programmazione” ha detto Silvia Foriglio presidente della commissione scuola di viale Cambellotti.
Scuole chiuse o incomplete alle Torri
Oltre all’ordinaria emergenza posti che quest’anno riguarda i 50 bambini della scuola “Peppino Impastato” di piazza Muggia a Ponte di Nona, esiste una vera e propria emergenza legata alle costruzioni scolastiche, almeno per quello che riguarda la scuola dell’obbligo. Tra queste la scuola di via Salvini nel quartiere Lunghezzina, costruita come opera a scomputo ma non portata a termine dove addirittura manca la strada di accesso all’istituto; la scuola di via Carini a Prato Fiorito dove esiste solo lo “scheletro” della struttura e il plesso di via Motta Camastra con cinque aule inutilizzate.
La commissione scuola chiede un consiglio straordinario
“Vogliamo sbloccare tutte queste situazioni – ha continuato Foriglio e vogliamo anche prevedere nuove costruzioni, programmarle. Sono state avviate cabine di regia in Campidoglio, è stato fatto un tavolo tecnico ma ad oggi non abbiamo avuto nessuna novità e per questo abbiamo già preventivato in bilancio dei fondi per via Cantiano e la scuola di Castelverde”.
La commissione scuola ha chiesto la convocazione di un consiglio straordinario per discutere di questo: una richiesta senza simboli di partito perché è una battaglia di tutti.