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Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Via dell'Archeologia

Affondato l'ex Sottomarino Giallo, addio alla casa delle associazioni. Scipioni punta sull'asilo nido

Agli occupanti è stato chiesto di riconsegnare le chiavi oltre che il pagamento di 51 euro per l'occupazione ma loro: "Da qui non ce ne andiamo"

Una mozione di giunta stabilisce, nel maggio 2014, che nei locali dell’ex ludoteca del Sottomarino giallo, in viale dell’Archeologia, nel quartiere Tor Bella Monaca, verrà istituita una casa delle associazioni. Così, alle mamme del comparto R5 che a giugno scorso si sono auto denunciate in presidio permanente, arriva una lettera in cui il Municipio chiede il pagamento di una mora per l’occupazione senza titolo della struttura. Dopo due settimane, però, per i locali di viale dell’Archeologia spunta una nuova ipotesi, un asilo nido. 

DALL’OCCUPAZIONE AD OGGI – Dopo tre anni e mezzo di abbandono, le mamme del comparto R5 decidono di restituire la ludoteca ai bambini e ai ragazzi del quartiere. Così si organizzano e iniziano la riqualificazione dei locali. Poi l’arrivo della polizia municipale e di conseguenza le mamme si autodenunciano in presidio permanente. Proprio in quei giorni, infatti, le mamme avevano dichiarato: “Abbiamo constatato che ora, per l’istituzione e il Municipio, a Tor Bella Monaca il problema di 'legalità' è rappresentato dalle mamme e dagli abitanti che stanno ripulendo la struttura per restituirla ai bambini“. Dopo l’occupazione, quindi, anche l’autogestione a partire dal mese di luglio 2015. Da allora, le mamme del comparto R5, sostenute e coadiuvate dagli attivisti de El Chentro sociale, danno il via ad una serie di iniziative, tra cui il cineforum e la rassegna “L’altra estate di Tor Bella Monaca”. Riqualificano i locali e i giardini, dividendo così l’ambiente in una sala computer, una per la lettura, un’altra ancora per i più piccoli. Il 16 febbraio, però, arriva una lettera dall’ufficio patrimonio di viale Cambellotti. Il parlamentino VI chiede il pagamento di 51 euro di mora per aver occupato i locali, quei locali che la giunta Scipioni nel maggio 2014 decide di destinare alla casa delle associazioni.

IPOTESI ASILO NIDO - “Nei giorni scorsi siamo stati chiamati dal presidente del Municipio – dichiarano gli occupanti – il quale ci ha chiesto di restituire le chiavi della struttura. L’abbiamo poi incontrato in Municipio e ci ha comunicato che nei locali dell’ex sottomarino giallo verrà fatto un asilo nido, dopo le dovute riqualificazioni della struttura”. Le mamme però non ci stanno. “L’asilo nido esclude un’ampia fascia di età, come i bambini e i ragazzi”. Ciò nonostante, sarebbero anche disposte ad accettare una funzione ambivalente della struttura, cioè, asilo nido di mattina e ludoteca di pomeriggio. “Potremmo anche coesistere nella stessa struttura – aggiungono – a patto però che questa decisione venga resa pubblica con una mozione di giunta e anche il bando per l’affidamento dei lavori sia fatto pubblicamente, se non si rispettano queste condizioni noi non ce ne andiamo”. Negli ultimi giorni, poi, anche un sopralluogo. "Si sono presentati come tecnici del Municipio e ci hanno chiesto le chiavi della struttura", hanno dichiarato gli occupanti. 

A confermare quella che potrebbe essere già più di un'ipotesi è il presidente del Municipio, Marco Scipioni. "C'è un Ipab disposto a effettuare i lavori all'interno della struttura - dichiara il minisindaco alle Torri - L'idea è quella di creare una soluzione che ponga all'interno della struttura l'asilo nido e la ludoteca". Poche precisazioni poi sulla memoria di giunta "E' superata", conclude. 

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