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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tor Bella Monaca Tor Bella Monaca / Via Arnaldo Brandizzi

Cantine allagate di melma e fili elettrici scoperti, gli inquilini: "Siamo esseri umani, non cittadini di serie b"

L'assessore alle case Erp ha spiegato i prossimi passi per la manutenzione delle case popolari

“Non siamo cittadini di serie b ma siamo esseri umani”. Massimo Musumeci è il presidente del comitato Tor Bella Monaca Rinasce che dal 2006 si occupa di dare voce a chi spesso non ne ha portando le istanze dei cittadini alle istituzioni. Nella sua voce c’è rabbia e anche sconforto perché la manutenzione alle case popolari del Comune di Roma di via Brandizzi resta una chimera. “Le pompe dell’acqua sono rotte, lo sperpero è notevole nel vano dove sono collocate, le cantine sono allagate di melma per un’altezza che arriva anche a 60 centimetri e ormai entrarvi non è facile”.

Ma non è tutto: “I fili dei contatori elettrici sono scoperti, non sono stati messi in sicurezza dopo l’incendio dello scorso mese di febbraio” ha continuato. Senza parlare poi della manutenzione strutturale dell’immobile: “Temo per l’incolumità di tutti, soprattutto dei bambini, se dovesse cadere un calcinaccio dall’ultimo piano della torre potrebbe accadere il peggio”. Musumeci ha presentato tutte queste criticità anche alla sindaca Raggi quando la prima cittadina si è recata a Tor Bella Monaca per verificare lo stato di manutenzione delle strade: “Neanche da quella volta è cambiato niente nonostante le promesse”. E tra i “nidi” di zanzare e la presenza di blatte anche la vita degli inquilini ha notevoli disagi. 

Basta spostarsi di qualche metro e arrivare in largo Ferruccio Mengaroni, sempre a Tor Bella Monaca, per rendersi conto di come la situazione non sia poi così diversa: “Delle tre pompe dell’acqua solo una è rimasta funzionante – ha spiegato Ezio, uno degli inquilini della torre – il galleggiante è rotto ma la pressione dell’acqua non può reggere all’infinito e se si dovesse rompere anche questa 75 famiglie rimarrebbero senz’acqua”. Anche in questo caso, come per largo Brandizzi, una delegazione di inquilini ha fatto capolino in Municipio e oltre che protocollare richieste di intervento non ha potuto fare altro per l’allagamento delle cantine. 

Abbiamo raggiunto Sergio Nicastro, assessore ai lavori pubblici e alle case Erp del Muncipio Roma VI delle Torri che ai nostri taccuini ha raccontato quanto sta avvenendo tra appalti scaduti e nuovi interventi. “Da Novembre 2016 a febbraio 2018 il Municipio VI, su richiesta del Dipartimento Patrimonio che non aveva appalto in piedi per la manutenzione delle Case Erp, ha operato in surroga del Dipartimento stesso dotandosi di un accordo quadro ad hoc”. Ha puntualizzato: “In questo periodo abbiamo eseguito centinaia di interventi urgenti a guasto per complessivi 650.000 euro circa. Prima della conclusione dell'accordo quadro Municipale, sin da ottobre 2017, abbiamo richiesto al Dipartimento se occorreva attivare un nuovo accordo quadro Municipale oppure se il Dipartimento poteva riprendere le manutenzioni di propria competenza – ha aggiunto - La risposta è stata che l'appalto Dipartimentale era ormai quasi operativo e che il Municipio avrebbe solo dovuto mettere a disposizione un direttore operativo. Cosa che prontamente abbiamo fatto”.

Ha concluso: “Purtroppo ad oggi l'appalto Dipartimentale non è ancora operativo e da marzo 2018, terminato l'accordo quadro Municipale, il Municipio non ha potuto più in nessun modo intervenire. Ad oggi il Dipartimento asserisce di essere praticamente pronto ad intervenire. Vedremo nei prossimi giorni”. Il delegato alle case popolari del parlamentino di viale Cambellotti ha sottolineato: “Tra le centinaia di interventi, alcuni abbiamo dovuto farli anche in altri Municipi, perché in tutta Roma, per un certo periodo, solo il Municipio VI aveva un appalto in essere”.

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