Il VI municipio approva il regolamento comunale sulla videosorveglianza
Il municipio aggiunge una specifica: i privati che installano telecamere potranno essere collegate direttamente con la polizia municipale
È al vaglio dei Municipi il regolamento comunale per la disciplina della videosorveglianza di Roma. Il documento ha ricevuto parere positivo da parte del Municipio VI, prima in commissione e poi definitivamente in consiglio durante la seduta di giovedì. “Abbiamo proposto delle modifiche” ha spiegato al nostro giornale Mauro Cinti, vice presidente della commissione ambiente e mobilità delle Torri.
Controllo del territorio e contrasto allo sversamento illecito dei rifiuti
Controllo del territorio e videosorveglianza sono le parole d’ordine del nuovo ordinamento che dopo essere passato al setaccio dei municipi torna in Campidoglio per l’approvazione definitiva. L’obiettivo è quello della tutela del patrimonio, così come della sicurezza nel trasporto pubblico e anche per il monitoraggio e il contrasto all’abbandono illecito di rifiuti. Numerose, sul territorio del Municipio VI, le zone diventate spesso discariche a cielo aperto: in alcuni dei quartieri della periferia est della Capitale sono stati puniti diversi “zozzoni”.
La proposta del Municipio al regolamento comunale
Un regolamento che piace all’amministrazione municipale e che punta a migliorarlo ancora di più con una specifica: “Abbiamo proposto l’ipotesi di installazione delle telecamere da parte dei privati cittadini con visione strada che avrebbero però un collegamento diretto con la polizia municipale – ha spiegato Cinti – in tal modo le immagini sarebbero immediatamente disponibili con vantaggi reciproci”.