Al centro antiviolenza arriva la solidarietà del Pd: "Il municipio ha bisogno di questa realtà"
A manifestare solidarietà al centro antiviolenza di Tor Bella Monaca è il gruppo del partito democratico: "I cittadini del Municipio non devono subire i danni di questa disastrosa amministrazione"
Prima la mozione, poi la petizione. Sono giorni difficili per il centro antiviolenza Marie Anne Erize di Tor Bella Monaca che rischia di dover abbandonare i locali che lo ospita da circa due anni. La struttura, affidata con una decisione della giunta Scipioni, sarà messa a bando, per volontà del movimento cinque stelle, per essere destinata comunque ad un centro antiviolenza. Intanto al centro è arrivata anche la solidarietà di gruppi politici come il partito democratico.
"Il M5S vota a favore dello sfratto del centro antiviolenza Marie Anne Erize a Tor Bella Monaca - così in una nota congiunta il PD Municipio VI, il commissario di Roma Matteo Orfini e il Commissario del VI municipio Gennaro Migliore, il capogruppo del PD in consiglio comunale Michela Di Biase - Senza tener conto dell'importante attività sociale che svolge nel territorio, la maggioranza grillina non fa gli interessi del territorio ma si comporta da mero commissario liquidatore chiedendo al Dipartimento e all'Assessorato al Patrimonio del Comune di Roma di rientrare in possesso dei locali di via Aspertini".
Il gruppo del partito democratico ha concluso: "Il centro Marie Anne Erize è un luogo di ascolto e tutela di cui il VI Municipio ha assolutamente bisogno e nessuno sfratto può essere giustificato - ha aggiunto - Il Partito Democratico che da sempre è stato dalla parte delle buone realtà del territorio, sarà al fianco del centro antiviolenza e delle altre associazioni colpite in questa battaglia contro la miopia a cinque stelle. Le cittadine ed i cittadini di questo Municipio non devono subire i danni di questa disastrosa amministrazione"