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Tor Bella Monaca Torre Angela / Viale Duilio Cambellotti

Scipioni verso la sfiducia: "E' un golpe"

Un attacco al 'buongoverno' e alla democrazia per delegittimare il voto popolare. A poche ore dalla consegna della mozione di sfiducia, il minisindaco grida al golpe

Immediata la reazione del numero uno di viale Cambellotti, Marco Scipioni, dopo la presentazione della mozione di sfiducia. Dieci i consiglieri che hanno apposto la firma al documento presentato dal Partito Democratico di Migliore che vedrebbe, dopo la votazione in aula, la fuoriuscita di Scipioni dalla scena istituzionale. Trenta giorni, questo il tempo massimo in cui la mozione di sfiducia può essere votata. 

"Con il tentativo di presentare la mozione di sfiducia al VI Municipio, i transfughi del Pd, i 5 stelle e i consiglieri di 'Noi con Salvini' tentano di sovvertire il buongoverno e la democrazia nell'unico municipio che non ha avuto nessun problema con indagini di alcun tipo, ne' penali ne' contabili, ne' tantomeno con 'Mafia Capitale' - ha dichiarato Marco Scipioni immediatamente dopo la consegna della mozione. 

E grida al golpe. "Un tentativo di 'golpe' con i poteri forti che hanno rovinato la città", continua il minisindaco alle Torri. Poi Scipioni aggiunge: "E tra i cittadini sono avvertiti in modo forte e profondo lo sgomento e l'indignazione poiché si vorrebbero delegittimare in questo modo il voto popolare ed una buona amministrazione". 

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