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Tor Bella Monaca Torre Angela / Via di Torrenova

Housing sociale per rilanciare il quartiere: il M5S va all'attacco ma il PD difende il progetto

Secondo i pentastellati il piano di recupero urbano Tor Bella Monaca è "un'operazione di marketing". La maggioranza invece difende il progetto: "È nell'interesse del quartiere. E il 90% degli investimenti sono a carico dei privati"

Sessantacinque milioni di euro per riqualificare i quartieri di Torre Angela e Tor Bella Monaca. È quanto prevede il programma di riqualificazione urbana approvato in Campidoglio con una delibera di giunta e quindi passato al vaglio del consiglio municipale. Si tratta di un progetto sul tavolo dal 2005 che porterà ad interventi di riqualificazione da finanziare attraverso oneri di urbanizzazione a carico di soggetti privati. In ballo c’è la costruzione di nuovi immobili a ridosso di Torre Angela per circa 2700 abitanti. 

LE OBIEZIONI DEL M5S - Il progetto del Campidoglio ha trovato però la contrarietà di Fabio Tranchina del Movimento 5 Stelle che non ha esitato a definirlo "un’operazione di marketing" che porterà al territorio "tutta una serie di svantaggi". Molte le obiezioni mosse dai 5 Stelle. Prima fra tutte l’effettiva consistenza del progetto che secondo la nota ufficiale del Campidoglio prevede immobili per 2700 persone, mentre secondo i 5 Stelle - che citano un altro documento del Comune di Roma - ci saranno "3955 nuovi abitanti stimati".

Altre critiche dei pentastellati riguardano la sostenibilità di tale urbanizzazione che porterà ad un aumento del traffico, nonché ad un peggioramento dei servizi sanitari "che dovranno assistere ulteriori famiglie". Tranchina avanza altri dubbi sulle opere di riqualificazione: "Strade, scuole, parchi, parcheggi, piazze - scrive il consigliere - devono essere completati prima delle case". Infine, il consigliere si chiede a quanto ammonta "la spesa che dovrà sostenere la comunità di Roma Capitale".

LA VERSIONE DEL PD - Alle critiche dei 5 Stelle ha risposto Pasquale Gidaro, presidente della Commissione Urbanistica in quota PD. Interpellato da RomaToday Gidaro ha spiegato che "il 90% dei costi per le opere di risanamento saranno sostenuti dai privati. Possiamo discutere di tutto - ha ammonito il consigliere - ma non c’è nessuna speculazione in atto, si tratta di un progetto che ha al centro l’interesse pubblico. Si porterà dietro una serie di opere che andranno a riqualificare anche i quartieri limitrofi, senza dimenticare le ricadute positive in fatto di occupazione".

Il consigliere ha inoltre sottolineato che gli appartamenti realizzati saranno destinati ad housing sociale, dunque con prezzi calmierati. Inoltre, afferma Gidaro, "l’iter del progetto non è ancora concluso. Già con la variante 2012 la parte destinata ad edilizia commerciale è stata ridotta da 35 mila a 11 mila metri mq. Come Municipio, abbiamo chiesto due cose: maggiori risorse per scuole e strade, e la possibilità che le opere di risanamento vengano realizzate contestualmente a quelle di urbanizzazione". 

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