Roma Capital Summer: "Presentato esposto alla Procura"

Mancato rispetto delle normative sulla sicurezza e disturbo alla quiete pubblica. Con la contestazione di queste violazioni, nella serata di giovedì 2 luglio, sono stati apposti i sigilli al 'Roma Capital Summer'. Prima del blitz degli uomini del gruppo SPE, coordinati dal comandante Antonio di Maggio, però, l'estate romana al piazzale dell'Università Tor Vergata, aveva già suscitato diverse polemiche sia tra i cittadini che tra esponenti del panorama politico.

Nei giorni scorsi anche il Movimento Cinque Stelle, aveva chiesto chiarezza e trasparenza rispetto all'organizzazione del Roma Capital Summer. Attraverso una richiesta di accesso agli atti e un'interrogazione capitolina, infatti, i pentastellati, si chiedevano con quali autorizzazioni si fosse dato l'avvio alla costruzione del palco.

Dopo il sequestro dello scorso giovedì, Veronica Mammì, consigliere del movimento cinque stelle al municipio delle torri, ha dichiarato: "I sigilli al Roma Capital Summer dimostrano quanta pulizia ancora ci sia da fare nel PD a Roma e nei municipi. Il caso dell'estate romana a Tor Vergata è da tempo attenzionato da noi, ne sono la prova gli accessi agli atti effettuati, le interrogazioni capitoline e non da ultimo l'esposto presentato venerdì alla procura della Repubblica, all Anac, alla corte dei conti e all'assessore Sabella" - spiega ancora Mammì. E con l'intenzione di fare chiarezza sulla vicenda, Mammì conclude: "Continueremo a vigilare su questa e altre situazioni per restituire ai cittadini romani un'amministrazione degna di  Roma Capitale"