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Torre Maura Torre Spaccata / Viale dei Romanisti

"Basta con il degrado", la protesta di Torre Spaccata tra assemblea e attraversamenti

Dalle strade ai parchi, senza dimenticare i vicini sfasciacarrozze e i fumi tossici. Dal comitato una provocazione: "Perché dovremmo continuare a restare nel Municipio VI?"

La messa in sicurezza di viale dei Romanisti, manutenzione di parchi e giardini, decoro, pulizia, roghi tossici e sfasciacarrozze. Sono questi i temi che il comitato di quartiere Torre Spaccata ha portato in strada nel pomeriggio di oggi con una manifestazione pacifica per chiedere l'attenzione delle istituzioni.

Oltre un centinaio i residenti che hanno risposto all'invito e che dal parco, situato all'incrocio tra viale Togliatti e viale dei Romanisti, hanno proseguito poi, creando qualche disagio, attraversando viale Togliatti, appunto. Dopo una serie di attraversamenti, in corteo hanno raggiunto il parco situato nelle vicinanze del mercato coperto, in viale dei Romanisti. 

"Abbiamo esposto i problemi del quartiere anche al commissario Tronca durante lo scorso mese di marzo - esordisce Daniele Eleuteri, presidente del comitato di quartiere Torre Spaccata - dopo aver presentato già diverse segnalazioni al Municipio Roma VI delle Torri alle quali però non abbiamo mai avuto risposta, sempre promesse ma nulla di concreto". Aggiunge: "Con questa manifestazione, considerato anche l'arrivo dei fondi destinati alla manutenzione ordinaria delle strade, vorremmo fare in modo che il Municipio non si dimentichi di Torre Spaccata". 

Resta viale dei Romanisti il nervo scoperto, tra gli altri, per i residenti del quartiere. "Qui c'è un progetto di messa in sicurezza che non è mai stato ultimato - dichiara Antonella Manotti, vice presidente del comitato - hanno solo attivato due semafori, senza per altro ultimare i lavori, avrebbe dovuto esserci anche un'inversione di marcia ma ad oggi è tutto bloccato perché mancano 140mila euro". Aggiunge: "Anche il problema dei parchi è molto sentito, due di questi sono gestiti da associazioni private che non adempiono poi alle loro funzioni, al parco Sisenna, ad esempio, aspettiamo dal luglio dello scorso anno che i giochi rotti e rimossi vengano riposizionati". Ma non è tutto. "Qui anche il problema delle barriere architettoniche, tra marciapiedi rotti e radici degli alberi". Inoltre, spiega: "C'è anche un problema di illegalità come le occupazioni di strutture anche in modo abusivo". Conclude: "Siamo considerati un po' la Svizzera di questo Municipio, altri quartieri hanno situazioni peggiori". 

Non sono finiti, però, i problemi a Torre Spaccata. "Oltre alla presenza degli sfasciacarrozze proprio a ridosso di viale Togliatti, abbiamo il problema legato ai fumi tossici che provengono dal campo nomadi - commenta Bruno di Venuta, consigliere del comitato - ci viene detto che i vigili non possono intervenire perché si tratta di un'area privata ma c'è una situazione igienico sanitaria spaventosa con i rifiuti che bruciano di notte". Sul tavolo il comitato porta anche l'accesso al parco di Centocelle, del confinante Municipio V. Inoltre: "Dietro gli sfasciacarrozze è stata fatta una buca enorme - continua Di Venuta - dove è interrato del materiale, anche questo è un problema che ricade nel  nostro territorio perché i dati dell'Arpa sembra non siano confortanti per questo abbiamo intenzione di fare una richiesta di accesso agli atti". Infine, conclude: "Qui del Municipio non si vede mai nessuno". 

Infine una provocazione dal comitato: "Perché dovremmo continuare a stare nel Municipio VI se nessuno ci ascolta?"

Intanto, dal comitato anche l'invito per il prossimo appuntamento che si terrà giovedì 14 aprile. 

La protesta di Torre Spaccata contro il degrado

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