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Torre Maura Via Casilina, 1200

Torre Maura: picchia e minaccia gli agenti dopo inseguimento

E' terminato dopo un rocambolesco inseguimento di sei chilometri sulla via Casilina la caccia a due malviventi a bordo di una moto rubata. Fermato il conducente dopo lo scontro con una volante uno dei due è ancora ricercato

Ha tentato la fuga con un complice a bordo di una moto risultata poi rubata ed ha aggredito gli agenti che tentavano di bloccarlo. E’ successo nel tardo pomeriggio di ieri sulla via Casilina quando l’equipaggio di una volante si è avvicinata agli occupanti di un motociclo per effettuare un controllo. Il conducente della moto ha ingranato la marcia ed ha iniziato a correre a folle velocità tra le auto in transito per sottrarsi al controllo. L’inseguimento è durato per alcuni minuti, nel corso dei quali gli agenti del Reparto Volanti diretto dal Primo Dirigente Eugenio Ferraro, sono rimasti in costante contatto visivo con i due fuggitivi in attesa del momento adatto per poter intervenire senza creare pericolo alla circolazione veicolare e dei pedoni.

FERMO A TORRE MAURA - Dopo circa sei chiometri percorsi ad alta velocità e con frequenti e pericolosi cambi di direzione, la moto è andata a sbattere contro la volante e i due occupanti sono caduti a terra nella zona di Torre Maura. Gli agenti sono riusciti a bloccare al termine di una breve colluttazione il conducente, un cittadino di nazionalità albanese di 26 anni, che ha colpito gli agenti con calci e pugni per sottrarsi al fermo, il malvivente inoltre ha cercato di estrarre una pistola a tamburo, risultata essere poi un’arma giocattolo in metallo e priva del tappo rosso, puntandola contro gli agenti nel tentativo di intimorirli. La pistola giocattolo che era stata lanciata sotto una siepe, è stata recuperata e sequestrata dai poliziotti, così come un cacciavite di grosse dimensioni che il giovane nascondeva nella cintura dei pantaloni. Accompagnato negli uffici del Commissariato Casilino Nuovo, il cittadino albanese, è stato sottoposto a fermo di polizia per i reati di ricettazione, lesioni e minacce aggravate a pubblico ufficiale e denunciato per possesso di arnesi atti allo scasso.

RICERCHE DEL COMPLICE - L’esame presso le banche dati delle forze dell’ordine hanno anche fatto emergere diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed il giovane è risultato destinatario anche di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Le indagini della polizia proseguono comunque per risalire all’identità del suo complice, riuscito a fuggire a bordo della moto.

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