rotate-mobile

Case del Comune senza riscaldamenti, la rabbia di Torre Maura contro la sindaca: "Raggi moriamo di freddo"

L'iniziativa di protesta di alcuni inquilini delle case popolari di Torre Maura dove cinque palazzine su sei sono ancora oggi senza riscaldamenti

Rabbia e frustrazione. Ma anche quel “sentirsi niente” che arriva quando ad ogni richiesta ci si sente rispondere “Non compete a noi”, “Non lo sappiamo”. Così, fischietto alla bocca e in mano cartelli indirizzati alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, una cinquantina di inquilini delle case popolari di Torre Maura sono tornati in strada per protesta. 

Si sono posizionati all’incrocio tra via Walter Tobagi e via dell’Usignolo per chiedere una cosa sola: “Accendete i riscaldamenti”. “Spenti i riflettori su Torre Maura tutto e rimasto come prima, le promesse non mantenute, ora anche al gelo - dice Angela Barone del comitato inquilini -, questo è inaccettabile perchè ci sono tanti bambini e anziani che non ne possono più”.

CASE DEL COMUNE AL GELO

A calmare gli animi un paio di auto della Questura di Roma che ha da prima liberato l’incrocio, per poi portare la calma tra i manifestanti. Una delegazione è stata poi ricevuta al municipio VI. Un problema, quello dei riscaldamenti spenti nelle case Ero, che riguarda purtroppo diverse zone della città. Ad inverno ormai inoltrato.

Video popolari

Case del Comune senza riscaldamenti, la rabbia di Torre Maura contro la sindaca: "Raggi moriamo di freddo"

RomaToday è in caricamento