Torri, i 5 Stelle contro la maggioranza: "Scuole fatiscenti e 3mila alunni in attesa"
Secondo il M5S due delle tre scuole promesse dall'Assessore Cattoi sono ancora chiuse per mancanza di personale e molte strutture sono fatiscenti. La replica del Municipio non si è fatta attendere
Emergenza scuole nel VI Municipio. Secondo il Movimento 5 Stelle sono 952 i bambini in lista di attesa per un posto nei nidi, seguiti da 1081 in lista di attesa per un posto alla materna comunale e ben 1258 in stand by per un posto alla statale.
L'ACCUSA DEI 5 STELLE - Numeri ben noti in Campidoglio, tanto che nel febbraio scorso l’Assessore alle Politiche Educative e Scolastiche, Alessandra Cattoi, era corsa ai ripari annunciando l’apertura di due nuovi asili nido a gestione indiretta (Villaggio Prenestino e Ponte di Nona), due scuole dell’infanzia (Borghesiana e ancora Ponte di Nona) e una nuova scuola Statale a Castelverde.
Istituti che, denuncia Veronica Mammì dei 5 Stelle, in alcuni casi sono stati terminati, ma tenuti chiusi "per mancanza di personale". È il caso ad esempio delle scuole per l’infanzia di via Paternò, via Prampolini e via Berneri.
LA VERSIONE DEL MUNICIPIO - Secondo l’Assessore alla scuola Andreina Di Maso, questi istituti scontano però problemi molto diversi. Se la scuola di via Prampolini verrà forse aperta a settembre "per l'istituto di via Berneri - ci spiega la Di Maso raggiunta al telefono - non si sono trovati iscritti sufficienti mentre la scuola di via Paternò è stata vandalizzata nell’estate scorsa e pur tra tante difficoltà siamo riusciti a trovare i fondi per ristrutturarla".
AUTORIZZAZIONI IN RITARDO - Un altro caso denunciato dai 5 Stelle è quello della scuola media di via Roccaforte del Greco a Rocca Cencia; una scuola con corridoi, palestra e sala mensa enormi, ma con solo nove aule.
"Ebbene, qualche mese fa in una commissione tenutasi in Municipio, è stato invitato un Responsabile Titolare di Posizione Organizzativa del Comune di Roma che aveva assicurato al Dirigente del Plesso che avrebbe fornito tutte le autorizzazioni necessarie all'apertura, ma queste non sono mai arrivate e quindi, giustamente, il Dirigente non ha potuto aprire le iscrizioni".
Anche in questo caso è arrivata la replica della Di Maso che ha effettivamente ammesso il ritardo nel Comune nel rilasciare le autorizzazioni che comunque dovrebbero arrivare per settembre.
CONDIZIONI FATISCENTI - Non è tutto perché, secondo i 5 Stelle, alcuni istituti versano in condizioni piuttosto fatiscenti come due scuole di Prato Fiorito "da ristrutturare attraverso opere a scomputo, ma ferme a causa della mancata vendita degli appartamenti adiacenti.
Per non tacere - conclude Mammì - di cinque aule a via Motta Camastra che non possono essere messe in sicurezza perchè non è stato mai iniziato l'iter burocratico per la richiesta dell'agibilità".
