Centro rifugiati a Rocca Cencia, arriva la smentita: "Basta soffiare sul fuoco"
Il minisindaco delle Torri Marco Scipioni mette a tacere le voci di un nuovo centro di accoglienza nel quartiere del Municipio VI: "Ancora una volta c'è chi vuole creare confusione e fomentare i disordini"
La frazione di Rocca Cencia, estrema periferia est della Capitale, non ospiterà nessun nuovo centro per rifugiati e richiedenti asilo. Lo ha dichiarato a RomaToday il Presidente del Municipio VI Marco Scipioni che ne ha avuto diretta conferma dal Comune di Roma. La voce di un nuovo centro di accoglienza era iniziata a circolare in Rete dopo la decisione della Giunta Marino di spostare altrove i migranti ospitati nel centro di viale Morandi a Tor Sapienza.
Scipioni però assicura che è tutto falso. "Si tratta di una diceria messa in giro ad arte e rilanciata in maniera tendenziosa da un quotidiano locale" ha affermato il Presidente del Municipio VI. "Come è già successo a luglio nel quartiere di Torre Angela (quando si era diffusa la voce di duemila rifugiati da ospitare nell’ex centro Dima, ndr) c’è chi vuole creare confusione e fomentare i disordini. Non è il momento di soffiare sul fuoco".
Il minisindaco ha ribadito che sul tema dell’accoglienza il Municipio VI ha già fatto la sua parte. "Ho espresso la mia contrarietà a nuovi centri di accoglienza ben prima dei fatti di Tor Sapienza. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta, ora tocca agli altri Municipi". Scipioni ha poi precisato che sul tema dei richiedenti asilo la sua Giunta "non accetta lezioni".
"Per scongiurare nuovi arrivi ho avuto uno scontro con il mio stesso partito e criticato, in tempi non sospetti, il Sindaco Marino e l’Assessore Cutini", continua Scipioni. "Da parte mia ho sempre sostenuto che questa parte di periferia va riqualificata, non appesantita. Qui servono servizi e legalità. Oggi alcuni comitati criticano il mio impegno - conclude Scipioni - ma dov’erano mentre Alemanno ammassava campi nomadi e rifugiati nei quartieri di Roma est?".
