Torrenova: case Isveur, “Il dipartimento si è occupato dei lavori, non il Municipio”
Parla Luana Di Benedetto, presidente del comitato degli inquilini di via delle Tenuta di Torrenova, dopo l'annuncio del presidente Scipioni dei nuovi interventi di manutenzione nei civici 82-84 e delle pressioni sulla Romeo Gestioni
“Il Municipio non si è interessato dei lavori ai numeri civici 82-84”: parla così Luana di Benedetto, presidente del comitato degli inquilini Isveur di via della Tenuta di Torrenova 82, 84, 120 e 160, dopo aver letto le dichiarazioni del presidente del VI Municipio, Marco Scipioni, sull’avvio dei lavori e sulle pressioni fatte, negli ultimi mesi, dall’istituzione alla Romeo Gestioni.
“Il 5 febbraio, si sono presentati qui il dott. Lani del Dipartimento XII, il dott. Cacciola e un geometra della Romeo per revisionare i numeri 120 e 160, sempre dopo le nostre richieste – spiega il presidente del comitato –. Lo stesso mese ho contattato nuovamente il Dipartimento e, dopo pochi giorni, abbiamo effettuato un sopralluogo negli edifici n.82 e 84, appurando che i terrazzi erano in buone condizioni, tranne uno. Era invece necessario cambiare i discendenti. I lavori al 160 sono già iniziati. Pertanto, il Dipartimento si è occupato dei lavori all’82 e 84 e non la Romeo: gli interventi inizieranno a giorni con la stessa ditta. Solo al 120 forse il Dipartimento passerà l’intervento alla Romeo, ma ciò comunque avverrà a seguito delle nostre richieste, non di quelle dell’Amministrazione periferica”.
“Il Municipio non si è interessato dei lavori ai numeri civici 84 e 84 – ribadisce Luana Di Benedetto –. Le uniche persone del Municipio che posso ringraziare sono gli assessori municipali Domenico Verticchio e Valter Mastrangeli, che si sono prontamente attivati, anche nei giorni festivi, per risolvere la questione dei collettori comunali, che si sono intasati circa 25 giorni fa. Io sono una persona coerente: quando il presidente Scipioni ha ragione lo dico, come per la situazione delle buche: in quel caso era un problema preesistente. Ecco perché vorrei lo fosse anche lui”.
