Via della Tenuta di Torrenova: case Isveur in balia dei topi
"Una signora li ha trovati anche dentro al forno. I palazzi devono essere sigillati", spiega Luana Di Benedetto, presidente del comitato Isveur
Panico e rabbia tra gli abitanti dei palazzi Isveur di via della Tenuta di Torrenova: da circa un anno, i topi si aggirano indisturbati negli appartamenti e tra le scale, fino all’ultimo piano.
“La situazione è insostenibile – racconta Luana Di Benedetto, presidente del comitato Isveur –. Da quando è stato realizzato questo ‘cappotto’ per isolare i palazzi, il numero civico 84 è pieno di topi, piccoli e grandi e la stessa situazione si sta verificando al numero 82. Questa emergenza è causata anche dalla presenza di una marana e dai lavori Acea in corso lungo viale della Sorbona, che smuovono continuamente il terreno. I topi si intrufolano negli spazi della copertura, entrano dalle fessure, facilitati anche dalla lana di roccia. Abbiamo denunciato questa situazione un anno fa al Municipio attraverso e-mail e fax ed è venuta anche una consigliera comunale, Svetlana Celli, ad effettuare un sopralluogo.
Al civico 82, la scala B è piena di escrementi di topi. Una signora li ha trovati anche dentro il forno. Qui tutti girano per casa con il veleno, ma non possiamo andare avanti così. Abbiamo già chiesto la chiusura della marana, che è colma di rifiuti, ma nessuno ci ha risposto. Tra l’altro sono stati notati alcuni insediamenti abusivi tra le piante. I palazzi devono essere sigillati e serve un intervento immediato.
“QUANDO PIOVE USCIAMO CON LE ‘GONDOLE’”- “I problemi non finiscono qui – spiega il presidente del comitato Isveur –: quando piove sembra di stare a Venezia: usciamo con le ‘gondole’. Qui dietro è stata installata una centrale elettrica Acea, proprio accanto al campetto di calcetto e alla Chiesa: attira i fulmini e non sappiamo se è o meno radioattiva: ci siamo rivolti agli operai e ci hanno risposto di interpellare i vigili urbani. Il marciapiede sulla strada è inagibile da due anni: il Municipio e il Comune sono a conoscenza della situazione e abbiamo fatto richiesta anche per l’asfaltatura della pavimentazione del viale e al ripristino dei parcheggi. Gestiamo da soli la manutenzione ordinaria dell’area non avendo altra scelta: non si interessano neanche della potatura degli alberi. Abitiamo nella ‘foresta indiana’. Infine , circa 20 anni fa, quando era assessore Esterino Montino, è stato realizzato un parco comunale: l’Ufficio Giardini si occupa della pulizia dell’area, ma i giochi e le panchine’ cadono a pezzi’ e noi cerchiamo di sistemarli al meglio, ma non abbiamo gli strumenti adeguati”.
