Giornata del Ricordo, De Priamo (Pdl): “Contrastare oblio e negazionismo”
Il consigliere di maggioranza al Comune di Roma chiede di verificare l'evento promosso dalla biblioteca Borghesiana sul tema delle foibe e della Resistenza: "Iniziativa faziosa"
Un dibattito di parte, teso a minimizzare la tragedia che portò all’eccidio delle foibe in Istria e in Venezia-Giulia. Così il consigliere Pdl al Comune di Roma Andrea De Priamo definisce ‘La giornata del Ricordo’ promossa dalla biblioteca Borghesiana per il prossimo 15 febbraio: “Dal programma del convegno previsto il 15 febbraio presso la Biblioteca Borghesiana di Roma - le parole di De Priamo sul sito azioneroma.it - sembrerebbe emergere un approccio teso a minimizzare la tragedia degli eventi che portarono al brutale eccidio delle foibe e al dramma dell’esodo giuliano-dalmata. Appare, inoltre, evidente come l’impostazione del convegno non risponda agli indirizzi della legge n. 92 del 30 marzo 2004, che istituisce il ‘Giorno del Ricordo’ e che prevede la valorizzazione delle associazioni degli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, i quali conservano e tramandano con le loro testimonianze il doloroso ricordo delle vicende legate al confine orientale”.
INCONTRO FAZIOSO: Andrea De Priamo che si rivolge direttamente alle istituzioni concludendo: “Ci sembra doveroso che l’assessore alle Politiche Culturali, Dino Gasperini, e il presidente delle Biblioteche di Roma, Francesco Antonelli, intervengano per verificare i contorni dell’evento, valutando la possibilità di annullare il convegno o di ridefinirlo secondo canoni meno faziosi”.
